Allentare le tensioni sulla galea

Gianni.M
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Ultimamente mi sono spinto oltreoceano con le ricerche, cercando compagni stranieri per il nostro "viaggio". Sono incappato nel sito principale (credo americano) sulla calvizie in inglese "hair loss talk". Da lì un po' di indagini mi hanno fatto sorprendere quando, oltre ad una descrizione molto accurata del pattern dovuto alle tensioni sulla galea (link: https://www.hairlosstalk.com/interact/t ... ry.113256/) con tanto di analisi fem ingegneristiche ho molto apprezzato, c'è un rimando ad un sito dove si "cura" chirurgicamente la tensione alla galea: la galeotomia.

Ora intendiamoci, nessuno cita mai soluzioni pratiche come le nostre per ottenere allentamento tensioni e inspessimento della cute. Anzi, consigliano sempre cure tradizionali o chirurgiche. Ma questo a noi non deve importare, dobbiamo prendere ciò che c'è di UTILE, per noi, e sfruttarlo per aumentare le nostre conoscenze.

Dove si parla di allentare le tensioni alla galea chirurgicamente (https://www.wellnesskliniek.com/en/hair ... -galeatomy), sono rimasto colpito per via della soluzione proposta: una incisione sui muscoli temporali che permette di mobilitare la galea avanti e indietro, allentare le tensioni e quindi secondo loro avere tutti i benefici che vorremmo noi di salute dei capelli e ricrescita.

Tolto il discorso incisione, che mi fa rabbrividire, mi chiedo: quale metodologia posturale potremmo adottare per mantenere allentata la tensione sui muscoli temporali?

Io sto seguendo un insieme dei consigli dati e raccolti finora dai vari utenti: spalle morbide, zona in corrispondenza della cervicale molle e rilassata, testa leggermente allineata indietro e reclinata verso l'alto e soprattutto "sentire le orecchie pesanti". Dato che mi sono accorto che nella zona auricolare ho sempre tensione e la pelle se provo a muoverla, sopra auricolari e temporali diventa sempre "dura" a fine giornata.

Immagine

La mia curiosità è mossa dal fatto che né Pili né altri si sono mai soffermati troppo sul ruolo dei temporali (o parietali o auricolari). Si parla sempre di un ruolo marginale ma non definito. Sono interessato a capire di cosa sono responsabili, se possono essere allenati o se devono rimanere estremamente molli e rilassati.
Michael
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Innanzitutto Gianni complimenti per le tue ricerche. Mi fa piacere che piu di qualcuno, senza offesa per altri, mette a disposizione il suo tempo per gli approfondimenti.

In quel testo, il discorso del tessuto adiposo, postura, tensioni ect... Sembra sia il brodo completo dell'altre ricerche che ho affrontato. È incredibile come finalmente è venuto a galla un problema che ha afflitto l'uomo fin dai suoi albori.

L'unica cosa che ahimè non prendono in considerazione è l'allenamento intensivo.
È ovvio che una galea predispostemente debole sia facilmente infiammabile con tutte le reazioni chimiche del caso. È risaputo che un certa forza muscolare deve essere supportata da legamento tendineo di ugual forza.
Gianni.M
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Grazie mille Michael,

ad onor del vero, posso riportare con la mia esperienza che mesi di scollamento ed attenuazione "tensioni" tramite postura, non hanno reso la galea mobile come una sola settimana di allenamento intensivo. I muscoli tonificati hanno permesso un galleggiamento della galea che prima non avevo mai avuto.

Rilevo tuttavia delle tensioni in zona tempie/attaccatura capelli sul collo/auricolari che non riesco facilmente ad arginare in quanto se mi distraggo dalla postura corretta ricompaiono. Forse solo il "tenere la testa all'indietro" come Pili aiuta ad alleviare queste tensioni contemporaneamente. Quindi pur non sapendolo Pili eliminava il problema tensioni dei temporali?
Michael
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Probabilmente,
La chiave può anche essere la posizione della lingua durante il riposo o il quotidiano. La lingua ha una funzione di supporto e stabilità quindi presumibilmente rilassa la mandibola.
Gianni.M
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Sicuramente la lingua può intervenire, e cerco quotidianamente l'innesco perfetto per il rilascio delle tensioni in questi muscoli temporali/auricolari.

Voglio andare fino in fondo a questo problema.

Mi vengono due domande tra loro contrapposte:

1. Allenando i temporali/auricolari si contribuirebbe a favorire il rilascio di tensione?

oppure

2. Non allenando e mantenendo praticamente inutilizzati e inibiti i temporali/auricolari si riuscirebbe ad evitare la tensione?

Se la risposta fosse 1 sarebbe facile procedere all'allenamento. Se fosse 2 devo continuare a ricercare "l'innesco" del rilascio tensione tra lingua/collo/mento/cervicale etc.
Gianni.M
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Il motivo per cui pongo tanto interesse nell'area temporale, è dovuto proprio al fatto che nessuno finora se ne è mai interessato troppo. EPPURE, come dimostra l'immagine sottostante, è una zona cruciale per l'irrorazione sanguigna dello scalpo.

Immagine

LIMITARE l'afflusso di sangue tramite tensioni a questa zona, significherebbe rinunciare a gran parte dell'apporto sanguigno e quindi ossigenazione della cute superiore.

Esperienze personali mi porterebbero a pensare che l'allenamento in questo caso non è indicato, qualcuno sa per caso cosa dice Grassmann sui temporali/auricolari?
Michael
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In realtà non è così. In una mia ricerca anatomica, la circolazione è in minima parte dettata da quella temporale. Il frontale, ad esempio, ha lievi arterie orbitali che, insieme a quelle occipitali originari del trapezio, formano un intero e fragile reticolo ematico.
Gianni.M
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Chiedo scusa per il mio flusso di coscienza. Scrivo nuovamente in risposta a me stesso (non sono matto!) perché mi sono risposto da solo:

qualcuno di voi ricorda che spesso io parlavo di groppo in gola. Ecco, questo groppo in gola non è nient'altro che il MODO che io ho trovato su di me, per allentare le tensioni alla zona temporale (comprese le tempie), che permette di rilasciare la pressione sanguigna su tutto lo scalpo e di far muovere la galea liberamente (partendo da una situazione di galea scollata anche parzialmente ovviamente).

Il groppo in gola è difficile da spiegare, sarebbe come voler "accartocciare" la testa sul collo, allineandola all'indietro e sentendo quindi la parte posteriore della lingua che viene come "deglutita".

Ripeto chiaramente, che questo funziona su di me che magari ho delle tensioni mandibolari particolari. Sono felice di aver quantomeno capito da cosa derivava quella sensazione di "corposità" nell'utilizzo della lingua. Il quadro si comincia a chiudere.
Gianni.M
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Michael ha scritto: 27/02/2019, 11:11 In realtà non è così. In una mia ricerca anatomica, la circolazione è in minima parte dettata da quella temporale. Il frontale, ad esempio, ha lievi arterie orbitali che, insieme a quelle occipitali originari del trapezio, formano un intero e fragile reticolo ematico.
Se riesci Michael potresti pubblicare questi studi in cui si capisce la gerarchia della circolazione sul cuoio capelluto? Sto cercando di informarmi e anche dalla banale Wikipedia leggo che la circolazione del cuoio capelluto è dettata da:

Carotide interna
  • l'arteria sopratrocleare, una ramificazione del ramo oftalmico dell'arteria carotide interna.
  • l'arteria sovraorbitaria, passa lateralmente nella fronte fino al vertice del cuoio capelluto, è una ramificazione del ramo oftalmico della carotide interna.
Carotide esterna
  • l'arteria temporale superficiale emette rami frontali e parietali che irrorano gran parte del cuoio capelluto.
  • l'arteria occipitale corre posteriormente e raggiunge gran parte della zona posteriore del cuoio capelluto.
  • l'arteria auricolare posteriore, sale dietro al padiglione auricolare per portare il sangue al cuoio capelluto sopra e dietro il padiglione.
Se hai informazioni che spiegano la gerarchia sarebbe interessante, resta però la convinzione che la zona temporale un ruolo importante (tra muscolo o vene) ce l'abbia.
Ultima modifica di Gianni.M il 27/02/2019, 14:57, modificato 1 volta in totale.
Michael
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Immagine

Questa immagine spiega bene il reticolo ematico. Credo che, vista l'anatomia, bisognerebbe solo potenziare le due carotidi, migliorando il reticolo e lo scambio arterio-venoso.

Le informazioni le ho trovate su un anteprima di un libro dal web. Abbastanza completo direi.
Se riesco a trovarlo lo metto qui
Alex
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scusate l ignoranza ...
ma la zona temporale non può essere direttamente collegata a quella auricolare?
per questo molti consigliano di azionare le orecchie , magari per sbloccare le due zone.....
perché di temporali non ne leggo nemmeno io....
nemmeno il più moderno grassman lo nomina...
Alex
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a proposito di allentare la galea , l esercizio di meizieres è l unico che scioglie la catena muscolare posteriore da piedi a testa.
e tenendo durante l esercizio ben corrugato , ci si può accorgere al termine che la galea si ammorbidisce...
ve lo consiglio e se volete entro nel dettaglio.
Gianni.M
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Alex ha scritto: 27/02/2019, 14:19 scusate l ignoranza ...
ma la zona temporale non può essere direttamente collegata a quella auricolare?
per questo molti consigliano di azionare le orecchie, magari per sbloccare le due zone.....
perché di temporali non ne leggo nemmeno io....
nemmeno il più moderno grassman lo nomina...
Si parliamo di auricolari o temporali allo stesso modo. E' sconosciuto di entrambi il ruolo nella gf per quanto ne so io. Gli auricolari si innestano sulla fascia temporale, quindi se conosci qualcosa riguardo gli auricolari è perfettamente equivalente.
Gianni.M
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Michael ok, nell'immagine che hai estrapolato da quel libro si vedono le stesse vene, e quella temporale diciamo che sembra confermato sia un bel contributo alla circolazione del cuoio capelluto. Poi se parliamo di "potenziamento" dei muscoli occipitali e quindi di maggior afflusso del sangue dalle due vene sulla nuca siamo d'accordo. Io mi sto preoccupando invece dello schiacciamento dovuto a tensioni delle vene che non hanno muscoli potenziabili come quelle sulla fascia temporale.

Io se provo a stare con la testa "accartocciata" sul collo con la gola rigonfia, sento i capelli che si elettrizzano dopo un po', diventano più vivi e corposi al passaggio della mia mano. Ovviamente sto parlando di quello che sento io, non che se analizzassimo sotto lente i capelli cambi qualcosa secondo me. Però quello che sentiamo ci guida nel capire se sbagliamo postura. E dato che di postura stiamo parlando voglio capire questo benedetto innesco della tensione sulle tempie e sulla fascia temporale.
Michael
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Comunque quello in cui dovremmo soffermarci è creare una postura sufficientemente equilibrata per favorire una piu bassa tensione possibile, è impraticabile eliminarle del tutto, cosa che può solo avvenire con esercizi mirati.

Questo perchè la galea ha sempre tensioni e in qualsiasi momento della giornata. Dal prendere qualcosa, dal camminare, dal parlare...
Oltre a una buona postura, si deve rinforzare il tessuto connettivo, assolutamente.
Non basta la gf senza pesi, visto che è uno stretching che un esercizio vero e proprio.
Alex
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Michael ha scritto: 27/02/2019, 15:45 Comunque quello in cui dovremmo soffermarci è creare una postura sufficientemente equilibrata per favorire una piu bassa tensione possibile, è impraticabile eliminarle del tutto, cosa che può solo avvenire con esercizi mirati.

Questo perchè la galea ha sempre tensioni e in qualsiasi momento della giornata. Dal prendere qualcosa, dal camminare, dal parlare...
Oltre a una buona postura, si deve rinforzare il tessuto connettivo, assolutamente.
Non basta la gf senza pesi, visto che è uno stretching che un esercizio vero e proprio.
esatto questo è quello a cui dovremmo mirare.
Alex
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per quanti esercizi uno voglia fare , non risulteranno mai efficaci se ancora abbiamo a livello posturale delle tensioni che bloccano la galea.
Fekir
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Io posso parlare per quanto riguarda me, la parte destra è più bloccata della sinistra, a tal proposito sento il trapezio a destra che si allunga di meno rispetto al sx e nella parte destra del retro del collo una tensione che a sx non c'è.
i muscoli del collo e delle spalle sono importantissimi e sto cercando di allungarli effettuando stretching giornaliero.
bisogna cambiare proprio le abitudini ed evitare tutto ciò che facevamo di posturale te scorretto che in qualche modo col tempo ha accorciato i nostri muscoli a causa della continua contrazione.
già solo camminando in maniera corretta si può avvertire dopo tipo 10 15 minuti di passeggiata la galea molto più mobile e corrugare diventa un piacere
Gianni.M
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Molto interessante il discorso sulla camminata.

Io posso dirvi che questo "groppo in gola" di cui parlo, altro non è che una combinazione posturale tra lingua, mento, collo, e spalle che prevede delle rotazioni e posizionamenti tali da creare l'innesco di cui parlavo. La galea AUTOMATICAMENTE viene sbloccata, nulla la tira più... i capelli diventano fusti rispetto a pochi momenti prima... però la cosa problematica riguarda il mantenere questa posizione: io stesso me ne dimentico dopo qualche giorno di sforzi e mentre il cervello pensa di averla acquisita correttamente in realtà piano piano torna tutto come prima e si perde quasi il 90% della postura corretta.
Fekir
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Per quanto vi riguarda la camminata vi posso dire che se osservate i capelloni, fanno una mezza rotazione del Busto in sincronia al passo questo perché il peso è sempre su una gamba e nel cambio di gamba avviene questa rotazione l.
per riuscire bene la camminata deve essere lenta e i passi lunghi, bisogna spingere con la gamba più indietro un po' come se si volesse fare una falcata. Bisogna evitare di tenere le gambe dritte come a trascinare i piedi
Jesse
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Ragazzi fermi tutti, sono due le cose per ovviare al taglio dei temporali: masticare il cibo in modo leggero tenendo la mascella in avanti così da utilizzare maggiormente il messetere rispetto ai temporali, e cercare di fare stretching di quei muscoli aprendo la bocca al massimo.
Allenare i temporali significherebbe aumentare la tensione, è proprio ciò che si fa avendo una posizione sbagliata della mandibola, il così detto "over bite", oppure quando non avendo la lingua che fa da ventosa sostenendo la mascella e uno ioide alto (quello che chiamate groppo in gola) i temporali sono sempre attivi nell intento di tenere chiusa la bocca.
Michael
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Io credo che tutti hanno un equilibro a sè. Non è vero che tutti i capelloni hanno il goppo, una postura perfetta o una camminata rilassata, è utopistico.
Sicuramente Pili ha dato un ottimo contributo, ma sbaglia a generalizzare e di controprove ce ne sono a bizzeffe, perché non evidenzia una possibile variabilità anatomica fra vari individui.
I piedi piatti, Ernie addominali sono esempi di un difetto genetico(deficit o debolezza) alle aponeurosi.

Una dato certo e plausibile è che un maggiore squilibrio posturale aumenta sensibilmente la predisposizione alla perdita totale o parziale(Nw3) dei capelli. Ma non è certo.
Jesse ha scritto: 28/02/2019, 13:15 Ragazzi fermi tutti, sono due le cose per ovviare al taglio dei temporali: masticare il cibo in modo leggero tenendo la mascella in avanti così da utilizzare maggiormente il messetere rispetto ai temporali, e cercare di fare stretching di quei muscoli aprendo la bocca al massimo.
Allenare i temporali significherebbe aumentare la tensione, è proprio ciò che si fa avendo una posizione sbagliata della mandibola, il così detto "over bite", oppure quando non avendo la lingua che fa da ventosa sostenendo la mascella e uno ioide alto (quello che chiamate groppo in gola) i temporali sono sempre attivi nell intento di tenere chiusa la bocca.
Quindi la postura linguale è la più indicata?
Inoltre aggiungo che il problema della mandibola deviata o delle malocclusioni è tipico dell'età moderna. Scarso sviluppo cranio-facciale(con conseguente cattiva postura linguale), alimentazione tenera e inadeguata, e.. (Nessun collegamento nazista) la continua riproduzione di individui geneticamente svantaggiati morfologicamente porta allo sviluppo verticale del cranio, e da qui i problemi legati al corretto supporto mandibolare, ai denti e sopratutto ai denti del giudizio.

Non è vero che, ad esempio, la nostra specie si sta evolvendo per perderli ect... I terzi molari fino a mezzo millennio fa era presente e funzionale in tutte le dentature dell'epoca. E i denti sono legati alla stabilità muscolo scheletrica, sopratutto i molari.

Adesso, non voglio perdermi nel discorso, ma si puo certamente confermare che un cranio ben formato, sviluppa buona simmetria, equilibrio e robustezza anche con le altri parti del corpo. Sicuramente è uno dei problemi minori, quaso irrisori, ma ne fa parte.
Gianni.M
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Dunque, per tutte le cose ci vuole molto impegno, molto studio e soprattutto molta pratica.

Io ho parlato spesso di "groppo in gola". Ora vi posso dire che questa sensazione dà dei benefici che sono egualmente ottenibili senza andare ad intervenire sulla postura linguale.

MI SPIEGO MEGLIO

La postura linguale viene comunque modificata ma per effetto della correzione della postura generale del corpo. In particolare della postura del tratto di corpo che va dalla nuca allo sterno:

immaginate di voler compiere una ROTAZIONE. la rotazione la dovete immaginare con fulcro sul pomo d'adamo. Il mento va indietro (tramite una trazione che parte dalla parte posteriore del collo) e la parte alta dello sterno (sotto le clavicole) va in avanti. Questo genera una chiusura delle scapole con abbassamento delle spalle, un allineamento del collo su un unico asse e ultimo ma non per importanza (assolutamente) un accorciamento della lingua, che se proverete ad allungarla delicatamente non arriverà a toccare gli incisivi (per farlo dovrete sforzarvi nell'allungarla) e la punta finirà naturalmente sullo spot palatino. Si verificherà in maniera similare quello che ho sempre chiamato groppo in gola.

E' di FONDAMENTALE importanza non avere tensioni muscolari nel collo parte frontale, mento, e spalle. Quello che spinge lo sentite sull'area del petto sotto le scapole e sul collo parte posteriore.
La parte di schiena che va da sotto il centro dello sterno in giù potete tenerlo come volete.

L'effetto è di aumento corposità dei capelli, tramite l'eliminazione totale, grazie a questa postura, delle tensioni alla fascia temporale.

Mi auguro che qualcuno spenda del tempo per provare e dare un feedback. Vi posso dire che i muscoli occipitali/frontali, una volta adottata questa postura, sembrerà di muoverli senza sforzo.
Ultima modifica di Gianni.M il 28/02/2019, 15:02, modificato 1 volta in totale.
Gianni.M
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Vi allego un immagine esplicativa che ho disegnato al volo. Provate a sentire la ROTAZIONE solo in quella zona e sentite se la lingua si "accorcia" nella bocca, senza sforzo di quest'ultima.

questa rotazione ha effetto anche se il rimanente tratto inferiore della schiena è curvo, quindi non sto dicendo che dobbiamo diventare dei manici di scopa, anzi! Perché come giustamente ha fatto notare Michael, non tutti i capelluti hanno la postura uguale, ma questa rotazione che mostro, potrebbe essere un "innesco" che rilascia eventuali costrizioni vascolari e tensioni dei tessuti e muscoli legati alla galea, e quindi in maniera isolata, potrebbe essere l'anello mancante per poter poi concentrarsi su allenamento dei muscoli pellicciai e vivere un domani "di rendita" dei risultati ottenuti.
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Ultima modifica di Gianni.M il 28/02/2019, 15:23, modificato 1 volta in totale.
Alex
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io comunque continuo a pensare che questi discorsi ci portino fuori strada.
secondo me ci stiamo perdendo in cose più grandi di noi, troppo complicata la stiamo facendo.
in nessuno dei libri che ho letto su la ricrescita dei capelli , si parla di lingua , o temporali .
con questo non voglio screditare discorsi tanto lungimiranti e affascinanti ma non riesco proprio a concepire come in natura solo l uomo soffra di perdita di capelli ,e non mi venite a dire per colpa della lingua perché altrimenti tutti quelli specializzati in deglutizione sarebbero capelloni e purtroppo non è così , anche la storia dei temporali, si potranno dare tensione non lo escludo ma da li a dire che sia la causa......
dobbiamo ripartire dalla catena muscolare posteriore come aveva iniziato bene michael , e dalla posizione della schiena e delle spalle, è li che si creano tiraggi a mio avviso da quel che ho letto e osservato in questi anni .
bisogna armarsi di buona volontà e cambiare abitudini posturali sbagliate , i modi ci sono , sta a noi portarli a termine.
sia pili che grassman parlano di comportamento posturale sbagliato e da correggere . con conseguente riattivazione dei muscoli , frontali ,corrugatore occipitali .
io tornerei su quei binari approfondendo ....rischiamo così altrimenti di riperderci nel vuoto ...
Fekir
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Michael ha scritto: 27/02/2019, 11:32 Immagine

Questa immagine spiega bene il reticolo ematico. Credo che, vista l'anatomia, bisognerebbe solo potenziare le due carotidi, migliorando il reticolo e lo scambio arterio-venoso.

Le informazioni le ho trovate su un anteprima di un libro dal web. Abbastanza completo direi.
Se riesco a trovarlo lo metto qui
Io ho le vene molto sporgenti sulla zona temporale (la dx su tutte) e credo sia segno di un deficit di circolazione.
Avevo già sentito qualcuno accennarne sul forum ma non trovo niente in merito
In ogni caso sono appena uscito dal dentista, la mia malocclusione era dovuta a due precontatti di qualche decimo di mm che mi sono stati limato via e ora la bocca occlude perfettamente sia a dx che a sx, non so se suggestione o cosa ma mi sento la galea specie sulla tempia dx più libera e mai stata cosi sbloccata durante una sgaleata
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Aggiungo che questa "rotazione" che ho disegnato, permette di camminare naturalmente "alla pili".

Su questo ho incrementato molto la sensibilità in quanto ho sempre sofferto un po' di male ai talloni, spingendo tutto il peso sempre su questi. Con la camminata alla pili, naturalmente il peso va sull'avampiede.

Immagine

Quando ad esempio fate la doccia, la testa andrà naturalmente all'indietro, non china verso il basso.
Alex
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ma pili non diceva il contrario?appoggiare tutta la pianta?
Michael
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Allora è vera l'osservazione che notai vedendo che chi non soffre di perdita di capelli cammina tendenzialmente a punta di piedi
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Anche su questo Pili poneva molta attenzione ed ancora una volta siamo noi (chi ha praticato gf) che non gli abbiamo dato la giusta importanza. La mia richiesta di attenta rilettura del libro era fatta proprio per questo motivo.
Discorso camminata ho provato ad applicarlo in passato, per poi (fesso io) ritornare alla normale ed errata abitudine.

Penso che il 99,9% (compreso me ovviamente) di chi ha praticato gf ha capito ben poco ed ha applicato ben poco le cose scritte nel libro... e per questo sostengo che tra Serri Pili (capitolo ampio), postura (capitolo ampio) ed esercizi con i pesi abbiamo tutti gli elementi per far ricrescere i capelli.

Basta queste domande per avvalorare la mia tesi, la tesi che di serri Pili quasi nessuno ci ha capito niente e quasi nessuno ha fatto quello che indicava lui nel libro:
1) Chi si è fatto fare una sedia ergonomica su cui stare ore a leggere? (ammettendo di avere tempo)
2) Chi ha praticato costantemente la camminata pari pari come descritto da Serri Pili?
3) "Corrugate, corrugate, corrugate"... ovvero tenete corrugato per molto tempo. Chi l'ha fatto?
4) Chi ha dormito esattamente come indicava Pili?
5) ... e potrei continuare.


Ho sempre detto che per me Pili resta la base, e Serri Pili (con tutti tutti i suoi discorsi) + l'utilizzo dei pesi è il metodo di ricrescita dei capelli. E per questo invito a non divagare troppo... la lingua sul palato aiuta a tenere sollevata la testa? Perfetto, lingua sul palato e si passa oltre... altri accorgimenti possono migliorare la postura? perfetto si integra e si passa oltre... cioè il focus deve essere sempre incentrato su un nucleo ben definito, altrimenti ci si perde.

Ultima cosa... ed è per questo che invito le persone a non pensare di poter studiare le cose talmente a fondo da diventare grandi esperti e di capire nei minimi dettagli tecnici tutti i meccanismi coinvolti. I medici non ci capiscono una mazza e fanno quello da una vita, noi che facciamo altro nella vita, quali pretese abbiamo... bisogna operare a mio avviso tramite concretezza, buon senso, intuizione e certo, nei limiti del possibile, anche documentazione.
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Alex ha scritto: 27/02/2019, 14:19 scusate l ignoranza ...
ma la zona temporale non può essere direttamente collegata a quella auricolare?
per questo molti consigliano di azionare le orecchie , magari per sbloccare le due zone.....
perché di temporali non ne leggo nemmeno io....
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Grassman nomina i temporali, lo ricordo bene ma non da tecniche, dice semplicemente di tenerli rilassati
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A me è arrivato il libro questa mattina e lo trovo molto più incentrato sulla postura rispetto a quello di pili, mi sta stranamente entusiasmano in quanto trovo numerosi riscontri con me stesso.
i temporali secondo grassman risultano in tensione dovuto al fatto della bocca che rimane serrata tenendo il collo allungato verso il basso
Gianni.M
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Ed è esattamente così, come dice Grassmann... io non sapendo nulla del settore muscolo/scheletrico/posturale etc.etc. ( :D ) sono partito dalla fine del problema:

1. ho sentito che la lingua in un certo posizionamento mi dava un boost di corposità ai capelli
2. ho sentito che se non mettevo la lingua così mi arrivava una tensione alle tempie e la sera si incollava la parte temporale dello scalpo
3. ho cercato di trovare il meccanismo che mi "disinnesca" queste tensioni ai temporali
4. ho trovato la rotazione di cui vi parlavo con il disegno, che guarda caso, permette alla lingua di arrivare in quella posizione ma senza sforzo, in modo naturale e quindi con gli stessi risultati permanentemente. Niente più tensione ai temporali e quindi:

ora ci si può concentrare sulla corrugazione e tutto il resto negli altri thread ma con una marcia in più!
Fekir
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Quella che tu chiami rotazione nel libro viene definito un po' come esercizio del cavatappi. Riproducendo il movimento del cavatappi il petto va in fuori, le spalle passano dal essere chiuse sullo sterno ad aprirsi ed appuntarsi sulle scapole e automaticamente la testa si eleva.

Appena ho un po' più di tempo cerco magari di spiegare meglio
Fabry2019
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Ma state scherzando?? Io ho sempre pensato che camminare tacco punta sia la cosa piu ovvia e normale.
Invece è tutto il contrario???????
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