Ciao,
Apro questo nuovo thread per discutere di questo argomento:
... il corpo guarisce tutto. Se viene alimentato bene e soprattutto disintossicato da veleni e tossine, è in grado di guarire praticamente da tutto. (Max Gerson, medico tedesco 1881-1959)
L'idea nasce dell'indicazione del Dott. Max Gerson.
Ho creato un galenico bomba con una serie di elementi naturali che sto applicando 2 volte al giorno.
Il galenico contiene degli elementi che disintossicano e nutrono i follicoli.
No, non si tratta di una dieta.
Io sto attento al mangiare ma non lo faccio per i capelli ma per la mia salute generale.
L'intuizione nasce dalla lettura della vita di Max Gerson, un dottore tedesco emigrato in America e di come il corpo (e quindi i capelli / follicoli piliferi) se disintossicato e alimentato con i nutrienti giusti e con le giuste percentuali, questi possono risvegliarsi, riprendere a funzionare e a rigenerare i capelli.
Alimentare i follicoli piliferi
Non voglio fare il misterioso ma credo sia davvero inutile in questa fase elencare i 1001 elementi costituenti un prodotto se poi non si è sicuri che funzioni realmente anche perché sono in sperimentazione e aggiustando le percentuali dei singoli elementi per trovare la giusta proporzione che renda il prodotto più efficace possibile.
Vediamone i risultati a distanza e se tra 6 mesi sarò diventato capellone allora ne parleremo. Posso darti un anteprima ma ci vogliono 2 pagine di questo forum per elencarti gli ingredienti, sono tantissimi.
Parliamo comunque di vitamine (del gruppo B, C, D, H, ecc) minerali e proteine oltre che alcuni olii essenziali.
Infine ci sono dei stabilizzatori e antinfiammatori naturali che rendono gli elementi del galenico maggiormente efficace contro questo nostro grosso problema di alopecia
Questo a grandi linee come è costituito il gaienico
Vediamone i risultati a distanza e se tra 6 mesi sarò diventato capellone allora ne parleremo. Posso darti un anteprima ma ci vogliono 2 pagine di questo forum per elencarti gli ingredienti, sono tantissimi.
Parliamo comunque di vitamine (del gruppo B, C, D, H, ecc) minerali e proteine oltre che alcuni olii essenziali.
Infine ci sono dei stabilizzatori e antinfiammatori naturali che rendono gli elementi del galenico maggiormente efficace contro questo nostro grosso problema di alopecia
Questo a grandi linee come è costituito il gaienico
Speriamo funzioni bene a te e anche per gli altri.
Ma, curiosità mia, per realizzare un prodotto/una lozione da applicare con tutti questi componenti ci vogliono conoscenze o abilità particolari oppure chiunque può farcela abbastanza facilmente? Inoltre il costo è elevato?
Ma, curiosità mia, per realizzare un prodotto/una lozione da applicare con tutti questi componenti ci vogliono conoscenze o abilità particolari oppure chiunque può farcela abbastanza facilmente? Inoltre il costo è elevato?
Max non credo sia inutile condividere adesso, anzi. Si potrebbe sperimentare a più persone ed avere più riscontri.
Io e te siamo in una situazione di calvizie avanzata, e possiamo avere un tipo di risultato, altri con una situazione migliore, potrebbero averne altri.
Essendo una "sperimentazione", chiunque voglia provare, lo fa a suo "rischio e pericolo" nel senso che sa che non è un qualcosa di certo.
E poi, stando in un forum, la condivisione è necessaria. Dire ne parleremo tra due settimane è un conto, dire ne parleremo tra 6 mesi è un altro. Come dire, ragazzi ho capito tutto, ci vediamo l'anno prossimo e ne parliamo
P.S. Alla fine, per carità, ognuno fa come ritiene giusto.
Io e te siamo in una situazione di calvizie avanzata, e possiamo avere un tipo di risultato, altri con una situazione migliore, potrebbero averne altri.
Essendo una "sperimentazione", chiunque voglia provare, lo fa a suo "rischio e pericolo" nel senso che sa che non è un qualcosa di certo.
E poi, stando in un forum, la condivisione è necessaria. Dire ne parleremo tra due settimane è un conto, dire ne parleremo tra 6 mesi è un altro. Come dire, ragazzi ho capito tutto, ci vediamo l'anno prossimo e ne parliamo
P.S. Alla fine, per carità, ognuno fa come ritiene giusto.
Secondo me fai bene a definire prima al meglio la tua ricerca e solo poi postare le metodologie insieme ai risultati.
Questo perché se dicessi "raga, fate questo galenico e applicatelo due volte al giorno così" ti ritroveresti probabilmente impaccato a rispondere a domande su domande, seguire chi magari inavvertitamente può aver sbagliato qualcosa e mancare di una certa sicurezza su ciò che tu stesso stai sperimentando (tutte le sperimentazioni vanno perfezionate, è normalissimo).
Per il resto è interessante anche il fatto che ci siano tantissimi ingredienti. Ti sei informato anche su qualche eventuale interazione tra un ingrediente e un altro? Nel senso: magari ingrediente X interagisce con ingrediente Y e formano ingrediente Z?
E stai utilizzando provette, contagocce e becher per le percentuali, o bilancini e utensili da cucina? Questo per capire se si parla di micro o macro porzioni.
Comunque seguo in attesa di novembre!
Questo perché se dicessi "raga, fate questo galenico e applicatelo due volte al giorno così" ti ritroveresti probabilmente impaccato a rispondere a domande su domande, seguire chi magari inavvertitamente può aver sbagliato qualcosa e mancare di una certa sicurezza su ciò che tu stesso stai sperimentando (tutte le sperimentazioni vanno perfezionate, è normalissimo).
Per il resto è interessante anche il fatto che ci siano tantissimi ingredienti. Ti sei informato anche su qualche eventuale interazione tra un ingrediente e un altro? Nel senso: magari ingrediente X interagisce con ingrediente Y e formano ingrediente Z?
E stai utilizzando provette, contagocce e becher per le percentuali, o bilancini e utensili da cucina? Questo per capire se si parla di micro o macro porzioni.
Comunque seguo in attesa di novembre!
No no ragazzi... fermi tutti. Se si apre un argomento, si discute nello specifico.
Max riporto le tue parole:
Non è che voglio accedere per un interesse personale a quello che tu hai studiato con impegno.. ma se apro un argomento, parlando di un qualcosa che sto facendo, o lo condivido o l'argomento lo apro a giochi fatti.
Max riporto le tue parole:
Quindi evidentemente lo studio c'è stato e la definizione del galenico pure.Ho creato un galenico bomba con una serie di elementi naturali che sto applicando 2 volte al giorno.
Non è che voglio accedere per un interesse personale a quello che tu hai studiato con impegno.. ma se apro un argomento, parlando di un qualcosa che sto facendo, o lo condivido o l'argomento lo apro a giochi fatti.
La realizzazione della lozione non è semplice perché va creato un laboratorio con una serie di strumenti (non è come mescolare con un cucchiaino lo zucchero in un caffè).mibe ha scritto: ↑05/05/2023, 9:04 Speriamo funzioni bene a te e anche per gli altri.
Ma, curiosità mia, per realizzare un prodotto/una lozione da applicare con tutti questi componenti ci vogliono conoscenze o abilità particolari oppure chiunque può farcela abbastanza facilmente? Inoltre il costo è elevato?
Ci sono diversi strumenti da acquistare come mescolatore automatico, turboemulsore, riempitrice, dosatore,
pompa peristaltica, due distinte bilance, l'una sensibile al mg (d=0,001g) della
portata di almeno 50 g e l'altra sensibile a 0,50 g (d=0,50g) della portata di almeno 2 kg, bagno maria od altre apparecchiature idonee ad assicurare, nel riscaldamento, temperature fino a 100 °C, un percolatore, un concentratore a vuoto, un incapsulatrice, un comprimitrice, un sistema di aspirazione, ecc ecc.
Come ben capisci l'investimento non è banale, gli studi che ho eseguito negli anni passati non sono stati banali così come il livello di competenza acquisita.
Per quanto riguarda laboratorio da mettere in piedi (provette, bilancini ecc ecc) vedi vedi la mia risposta a mbe.Arthur ha scritto: ↑05/05/2023, 15:28 Secondo me fai bene a definire prima al meglio la tua ricerca e solo poi postare le metodologie insieme ai risultati.
Questo perché se dicessi "raga, fate questo galenico e applicatelo due volte al giorno così" ti ritroveresti probabilmente impaccato a rispondere a domande su domande, seguire chi magari inavvertitamente può aver sbagliato qualcosa e mancare di una certa sicurezza su ciò che tu stesso stai sperimentando (tutte le sperimentazioni vanno perfezionate, è normalissimo).
Per il resto è interessante anche il fatto che ci siano tantissimi ingredienti. Ti sei informato anche su qualche eventuale interazione tra un ingrediente e un altro? Nel senso: magari ingrediente X interagisce con ingrediente Y e formano ingrediente Z?
E stai utilizzando provette, contagocce e becher per le percentuali, o bilancini e utensili da cucina? Questo per capire se si parla di micro o macro porzioni.
Comunque seguo in attesa di novembre!
Ho iniziato grosso modo la seconda settimana di aprile, ormai è quasi un mese. Dopo la prima settimana ho visto il blocco della caduta, oggi sto notando una regressione della alopecia con una ripresa dei miei capelli, ma è presto parlare di vittoria. Bisogna avere pazienza e dare tempo al tempo.
Diciamo che quanto ho raggiunto oggi è già un successo. Bisogna capire se i progressi continuano e se ci sarà una una inequivocabile ricrescita.
Non ho capito Gian cosa dovrei ancora condividere al momento visto che mi sembra che vi ho condiviso già cosa sto facendo compreso elementi della lozione, strumenti di laboratorio ecc. ecc.Gian07 ha scritto: ↑05/05/2023, 15:57 No no ragazzi... fermi tutti. Se si apre un argomento, si discute nello specifico.
Max riporto le tue parole:Quindi evidentemente lo studio c'è stato e la definizione del galenico pure.Ho creato un galenico bomba con una serie di elementi naturali che sto applicando 2 volte al giorno.
Non è che voglio accedere per un interesse personale a quello che tu hai studiato con impegno.. ma se apro un argomento, parlando di un qualcosa che sto facendo, o lo condivido o l'argomento lo apro a giochi fatti.
La vedo un po', anzi molto complicata per le mie conoscenze/competenze. A questo punto devo sperare che funzioni molto, tu venda il brevetto, venga realizzata una lozione commerciale e tu faccia una ottima promozione a noi del forumMax73 ha scritto: ↑05/05/2023, 17:09La realizzazione della lozione non è semplice perché va creato un laboratorio con una serie di strumenti (non è come mescolare con un cucchiaino lo zucchero in un caffè).mibe ha scritto: ↑05/05/2023, 9:04 Speriamo funzioni bene a te e anche per gli altri.
Ma, curiosità mia, per realizzare un prodotto/una lozione da applicare con tutti questi componenti ci vogliono conoscenze o abilità particolari oppure chiunque può farcela abbastanza facilmente? Inoltre il costo è elevato?
Ci sono diversi strumenti da acquistare come mescolatore automatico, turboemulsore, riempitrice, dosatore,
pompa peristaltica, due distinte bilance, l'una sensibile al mg (d=0,001g) della
portata di almeno 50 g e l'altra sensibile a 0,50 g (d=0,50g) della portata di almeno 2 kg, bagno maria od altre apparecchiature idonee ad assicurare, nel riscaldamento, temperature fino a 100 °C, un percolatore, un concentratore a vuoto, un incapsulatrice, un comprimitrice, un sistema di aspirazione, ecc ecc.
Come ben capisci l'investimento non è banale, gli studi che ho eseguito negli anni passati non sono stati banali così come il livello di competenza acquisita.
La biotina è un micronutriente fondamentale per la salute della pelle, unghie e capelli. Questa vitamina del gruppo B, infatti, aiuta a costruire una cheratina più forte, attivando le cellule che si replicano più velocemente. L'attivazione delle cellule che si replicano più velocemente è un aspetto importante per avviare la ristrutturazione dei follicoli piliferi e quindi per avviare la crescita dei capelli.
Questo è uno dei più importanti (ma non il più importante) micronutrienti che non riusciamo ad assorbire a sufficienza con l'alimentazione ed è necessario integrarla per via topica.
Infatti l'organismo umano non è in grado di sintetizzarla autonomamente, ne può immagazzinarla nel fegato (dove vengono, invece, accumulate le vitamine liposolubili, come la A e la D).
Infatti, per garantirsene quantità sufficienti a soddisfare i fabbisogni quotidiani, è importante assumerla dall'esterno, scegliendo i cibi giusti e, se necessario, ricorrendo a degli integratori.
Questo è uno dei più importanti (ma non il più importante) micronutrienti che non riusciamo ad assorbire a sufficienza con l'alimentazione ed è necessario integrarla per via topica.
Infatti l'organismo umano non è in grado di sintetizzarla autonomamente, ne può immagazzinarla nel fegato (dove vengono, invece, accumulate le vitamine liposolubili, come la A e la D).
Infatti, per garantirsene quantità sufficienti a soddisfare i fabbisogni quotidiani, è importante assumerla dall'esterno, scegliendo i cibi giusti e, se necessario, ricorrendo a degli integratori.
Lo zinco invece è un minerale molto importante per i nostri capelli perché partecipa alla crescita cellulare ed è fondamentale per l'assorbimento di alcune proteine, sostanze costituenti il capello.
Lo zinco è un oligoelemento (elemento chimico a bassa concentrazione e richiesto in piccole quantità) essenziale per molti processi biochimici, tra cui la riproduzione cellulare.
Esso svolge un ruolo importante nella crescita e nella riparazione del tessuto pilifero.
Però è importante saper microdosarne la sua quantità nelle lozioni perché alti livelli di zinco prossimo promuovere un’eccessiva produzione di testosterone, che può causare diradamento dei capelli e anche la caduta.
Lo zinco è un oligoelemento (elemento chimico a bassa concentrazione e richiesto in piccole quantità) essenziale per molti processi biochimici, tra cui la riproduzione cellulare.
Esso svolge un ruolo importante nella crescita e nella riparazione del tessuto pilifero.
Però è importante saper microdosarne la sua quantità nelle lozioni perché alti livelli di zinco prossimo promuovere un’eccessiva produzione di testosterone, che può causare diradamento dei capelli e anche la caduta.
Se la frequenza cardiaca aumenta di pari passo lo fa anche il flusso sanguigno. Questo processo apporta un migliore e più grande nutrimento a tutti i tessuti corporei, compresi cuoio capelluto e capelli stessi.
I follicoli piliferi dai quali nascono e si sviluppano i capelli traggono giovamento dall'aumento della circolazione sanguigna e dalla maggiore ossigenazione del sangue, agevola il naturale rilascio degli oli naturali del cuoio capelluto, un meccanismo che porta le radici ad essere più nutrite e i capelli a crescere più sani e forti e favorendo quindi la fase di crescita.
Il minoxodil è un potente vasodilatatore arterioso, causa un aumento del ritorno venoso e conseguente aumento della frequenza cardiaca, della gittata cardiaca, del volume ematico cardiopolmonare e della pressione dell’arteria polmonare.
Non va però a dare nessun nutrimento diretto ai follicoli, ma lo fa per induzione attraverso i nutrienti presenti nel sangue grazie alla nostra alimentazione.
Ma perché allora ad un certo punto il minoxidil dopo tanti anni di utilizzo non ha più effetto?
Con l'avanzare dell'età, la frequenza cardiaca dell'uomo diminuisce e viene a mancare quel riciclo bilanciato di nutrienti che i follicoli erano abituati a ricevere nonostante continuiamo ad applicare il minoxidil sulla cute.
Quindi il minoxidil non potrà più aiutare a nutrire in maniera indiretta i follicoli piliferi.
Se non si riesce più ad alimentare i follicoli piliferi del giusto nutrimento con il normale ciclo alimentare, si deve sopperire attraverso un apporto diretto ai bulbi con una lozione piena di nutrienti necessari ad alimentarli.
I follicoli piliferi dai quali nascono e si sviluppano i capelli traggono giovamento dall'aumento della circolazione sanguigna e dalla maggiore ossigenazione del sangue, agevola il naturale rilascio degli oli naturali del cuoio capelluto, un meccanismo che porta le radici ad essere più nutrite e i capelli a crescere più sani e forti e favorendo quindi la fase di crescita.
Il minoxodil è un potente vasodilatatore arterioso, causa un aumento del ritorno venoso e conseguente aumento della frequenza cardiaca, della gittata cardiaca, del volume ematico cardiopolmonare e della pressione dell’arteria polmonare.
Non va però a dare nessun nutrimento diretto ai follicoli, ma lo fa per induzione attraverso i nutrienti presenti nel sangue grazie alla nostra alimentazione.
Ma perché allora ad un certo punto il minoxidil dopo tanti anni di utilizzo non ha più effetto?
Con l'avanzare dell'età, la frequenza cardiaca dell'uomo diminuisce e viene a mancare quel riciclo bilanciato di nutrienti che i follicoli erano abituati a ricevere nonostante continuiamo ad applicare il minoxidil sulla cute.
Quindi il minoxidil non potrà più aiutare a nutrire in maniera indiretta i follicoli piliferi.
Se non si riesce più ad alimentare i follicoli piliferi del giusto nutrimento con il normale ciclo alimentare, si deve sopperire attraverso un apporto diretto ai bulbi con una lozione piena di nutrienti necessari ad alimentarli.
Continuo con l'elenco e la spiegazione dei nutrimenti utili per una capigliatura sana e folta.
Oltre che i nutrimenti da far affluire ai capelli è importante anche far respirare le cellule ed in questo viene in soccorso la vitamina B3.
La niacina (Vitamina B3 9 anche chiamata vitamina PP anti-pellagra) è infatti fondamentale per la respirazione delle cellule, favorisce la circolazione sanguigna, funge da protettivo per la pelle.
La vitamina B3, o niacina, è contenuta nelle carni bianche, negli spinaci, nelle arachidi, nel fegato di manzo, nel lievito di birra e in alcuni pesci come il salmone, il pesce spada e il tonno.
La niacina ha un ruolo importante nella produzione degli enzimi NAD e NADP, coinvolti nel metabolismo energetico, ed ha effetti vasodilatatori e detossinanti a livello cellulare.
Ha un forte effetto vasodilatatore migliorando la circolazione, principalmente del microcircolo, portando ad una migliore irrorazione di sangue anche alle zone periferiche dell’organismo.
Oltre che i nutrimenti da far affluire ai capelli è importante anche far respirare le cellule ed in questo viene in soccorso la vitamina B3.
La niacina (Vitamina B3 9 anche chiamata vitamina PP anti-pellagra) è infatti fondamentale per la respirazione delle cellule, favorisce la circolazione sanguigna, funge da protettivo per la pelle.
La vitamina B3, o niacina, è contenuta nelle carni bianche, negli spinaci, nelle arachidi, nel fegato di manzo, nel lievito di birra e in alcuni pesci come il salmone, il pesce spada e il tonno.
La niacina ha un ruolo importante nella produzione degli enzimi NAD e NADP, coinvolti nel metabolismo energetico, ed ha effetti vasodilatatori e detossinanti a livello cellulare.
Ha un forte effetto vasodilatatore migliorando la circolazione, principalmente del microcircolo, portando ad una migliore irrorazione di sangue anche alle zone periferiche dell’organismo.
È una bella scommessa che stai facendo. Nel senso che, pur se corredato da studi, stai puntando tutto su questo.
Personalmente non escluderei altro (tipo l'utilizzo del massaggiatore pre-applicazione), ma sono davvero curioso dei risvolti e da un altro punto di vista è chiaro che se i risultati ci saranno, non ci saranno dubbi su cosa li abbia determinati.
Max da come parli e descrivi le cose si vede che sei competente e che metti molto impegno in quello che stai facendo e testando e ti ammiro per questo. Però è anche vero che qualsiasi sostanza, naturale o meno che sia, ha o può avere degli effetti collaterali specie se in combinazione con altre sostanze. Inoltre al momento sei solo tu che stai provando questa combinazione di elementi.
Come fai ad essere sicuro che non abbiano effetti nocivi o potenzialmente nocivi? Non sei una grande casa farmaceutica e quindi non puoi organizzare un trial su larga scala per verificare effetti collaterali negativi oltre che quelli positivi. Ti sei posto questo problema? Non dimentichiamoci che sotto al cranio c'è il nostro cervello...
Come fai ad essere sicuro che non abbiano effetti nocivi o potenzialmente nocivi? Non sei una grande casa farmaceutica e quindi non puoi organizzare un trial su larga scala per verificare effetti collaterali negativi oltre che quelli positivi. Ti sei posto questo problema? Non dimentichiamoci che sotto al cranio c'è il nostro cervello...
È proprio come dici tu, se i risultati ci saranno, non voglio che ci saranno dubbi su cosa li abbia determinati.Gian07 ha scritto: ↑11/05/2023, 13:15
È una bella scommessa che stai facendo. Nel senso che, pur se corredato da studi, stai puntando tutto su questo.
Personalmente non escluderei altro (tipo l'utilizzo del massaggiatore pre-applicazione), ma sono davvero curioso dei risvolti e da un altro punto di vista è chiaro che se i risultati ci saranno, non ci saranno dubbi su cosa li abbia determinati.
Anche io mi accodo a questa domanda. Sicuramente max, tu sai cosa hai prodotto e hai già detto di aver fatto grosse ricerche.mibe ha scritto: ↑11/05/2023, 13:28 Però è anche vero che qualsiasi sostanza, naturale o meno che sia, ha o può avere degli effetti collaterali specie se in combinazione con altre sostanze. Inoltre al momento sei solo tu che stai provando questa combinazione di elementi.
Come fai ad essere sicuro che non abbiano effetti nocivi o potenzialmente nocivi?
La curiosità nasce dal fatto che due ingredienti mescolati tra loro possono creare un terzo ingrediente che può essere miracoloso o dannoso, come tutto.
Alla fine il concetto stesso di "ingrediente naturale" è relativo. Perché di base qualsiasi ingrediente è naturale, diventa sintetico proprio perché viene poi mescolato ad altri ingredienti e lavorato/manipolato in laboratorio.
Interesserebbe anche a me comprendere il mix che hai creato e come si relaziona a tutta la soluzione.
Senza retorica Max, se tu ritornassi capellone, ne sarei assolutamente felice.
Credo però che non sia sufficiente avere dei risultati nel breve periodo, questo perché potresti avere un "effetto minoxidil", nel senso di ricrescita iniziale che poi si va ad affievolire, perché le cause magari sono altre.
Seguirò senza commentare, in modo da lasciare che i post siano relativi solo allo sviluppo dell'argomento.
Detto questo, saranno mesi davvero interessanti
Credo però che non sia sufficiente avere dei risultati nel breve periodo, questo perché potresti avere un "effetto minoxidil", nel senso di ricrescita iniziale che poi si va ad affievolire, perché le cause magari sono altre.
Seguirò senza commentare, in modo da lasciare che i post siano relativi solo allo sviluppo dell'argomento.
Detto questo, saranno mesi davvero interessanti
Su questo potrei darvi ragione anche se ho usato mix di medicinali (con percentuali da evitare) in testa molto più pericolosi che alla fine non mi hanno creato danni ma solo sides che sono regrediti una volta smesso.Arthur ha scritto: ↑11/05/2023, 20:54Anche io mi accodo a questa domanda. Sicuramente max, tu sai cosa hai prodotto e hai già detto di aver fatto grosse ricerche.mibe ha scritto: ↑11/05/2023, 13:28 Però è anche vero che qualsiasi sostanza, naturale o meno che sia, ha o può avere degli effetti collaterali specie se in combinazione con altre sostanze. Inoltre al momento sei solo tu che stai provando questa combinazione di elementi.
Come fai ad essere sicuro che non abbiano effetti nocivi o potenzialmente nocivi?
La curiosità nasce dal fatto che due ingredienti mescolati tra loro possono creare un terzo ingrediente che può essere miracoloso o dannoso, come tutto.
Alla fine il concetto stesso di "ingrediente naturale" è relativo. Perché di base qualsiasi ingrediente è naturale, diventa sintetico proprio perché viene poi mescolato ad altri ingredienti e lavorato/manipolato in laboratorio.
Interesserebbe anche a me comprendere il mix che hai creato e come si relaziona a tutta la soluzione.
Il rischio c'è sempre ma credo che sia molto basso e una volta testato su di me cercherò di farlo analizzare e certificare a norma europea per poterlo rendere accessibile a livello di dominio pubblico.
Ma questo è uno step che vedo successivo alla fine della sperimentazione e non saprei quanto costerebbe.
Se dovesse costare tanto non potrei naturalmente proseguire nella commercializzazione.
Qualcuno di voi ha esperienza in merito a quest'ultimi punti (sperimentazione/commercializzazione).
Ultima modifica di Max73 il 12/05/2023, 21:23, modificato 1 volta in totale.
Su questo Gian sono parzialmente d'accordo perché ho già spiegato le motivazioni (vedi il mio post precedente del 10/05 ore 18:08) del comportamento del minoxidil dopo anni e del perché questa soluzione avrebbe una differente efficacia.Gian07 ha scritto: ↑12/05/2023, 12:25 Senza retorica Max, se tu ritornassi capellone, ne sarei assolutamente felice.
Credo però che non sia sufficiente avere dei risultati nel breve periodo, questo perché potresti avere un "effetto minoxidil", nel senso di ricrescita iniziale che poi si va ad affievolire, perché le cause magari sono altre.
Seguirò senza commentare, in modo da lasciare che i post siano relativi solo allo sviluppo dell'argomento.
Detto questo, saranno mesi davvero interessanti
Si continui segnali positivi.
L'unico mio problema che adesso mi sto ponendo è quello di certificarlo/autorizzarlo senza spendere una fortuna per poterlo rendere di pubblico dominio affinché tutte le persone che hanno questo problema possano avere una soluzione.
Però ripeto, non bisogna cantar vittoria e attendere.
Max73 ha scritto: ↑13/05/2023, 8:35Si continui segnali positivi.
L'unico mio problema che adesso mi sto ponendo è quello di certificarlo/autorizzarlo senza spendere una fortuna per poterlo rendere di pubblico dominio affinché tutte le persone che hanno questo problema possano avere una soluzione.
Però ripeto, non bisogna cantar vittoria e attendere.
Sì, comunque come dicevi anche tu questo è uno step successivo.
Non ho esperienza nell'ambito certificazione/autorizzazione, ma ci sarebbe davvero da capire come impostare la cosa. Sarebbe un prodotto venduto come un medicinale o rientrerebbe nei prodotti per la "salute dei capelli" ?
Non medicinale, rientrerebbe nella categoria cosmetico.Gian07 ha scritto: ↑13/05/2023, 11:22Max73 ha scritto: ↑13/05/2023, 8:35Si continui segnali positivi.
L'unico mio problema che adesso mi sto ponendo è quello di certificarlo/autorizzarlo senza spendere una fortuna per poterlo rendere di pubblico dominio affinché tutte le persone che hanno questo problema possano avere una soluzione.
Però ripeto, non bisogna cantar vittoria e attendere.
Sì, comunque come dicevi anche tu questo è uno step successivo.
Non ho esperienza nell'ambito certificazione/autorizzazione, ma ci sarebbe davvero da capire come impostare la cosa. Sarebbe un prodotto venduto come un medicinale o rientrerebbe nei prodotti per la "salute dei capelli" ?
Anche come cosmetico, sto leggendo che non è semplice, anzi.
Se c'è volontà di commercializzare il prodotto e quindi c'è anche un obiettivo economico (sarebbe più che lecito), credo che sarà dura, a meno di non delegare aziende terze specializzate in questo.
Ma direi di rimandare i discorsi ad un momento futuro. Il primo step è la tua ricrescita
Se c'è volontà di commercializzare il prodotto e quindi c'è anche un obiettivo economico (sarebbe più che lecito), credo che sarà dura, a meno di non delegare aziende terze specializzate in questo.
Ma direi di rimandare i discorsi ad un momento futuro. Il primo step è la tua ricrescita
Se non ricordo male, per fare questo hai bisogno di creare una documentazione di base, quindi su di te continue foto attendibili, tricogramma certificato, magari supervisione di un esperto, appunti sulla quantità tempi ecc di applicazione, ricetta specifica e tutto il resto. A quel punto puoi contattare qualche laboratorio che si occupa di tricologia (non medici, proprio laboratori di sperimentazione) e chiedere a loro i fondi. Se interessati te li danno loro, ma solo dopo un iter che prevede il passaggio al vaglio di una equipe di scienziati che ne decretano la fattibilità, la non pericolosità e la possibilità di efficacia. È tosta.Max73 ha scritto: ↑13/05/2023, 8:35Si continui segnali positivi.
L'unico mio problema che adesso mi sto ponendo è quello di certificarlo/autorizzarlo senza spendere una fortuna per poterlo rendere di pubblico dominio affinché tutte le persone che hanno questo problema possano avere una soluzione.
Però ripeto, non bisogna cantar vittoria e attendere.
In caso contrario dovresti avere abbastanza soldi per organizzare una sperimentazione tu (in Italia poi mi pare esistano 3-4 fasi, quindi è lunga), assumere esperti, affittare spazi controllabili, e se tutto va bene e viene accettato dall'ema avviare una attività per la vendita del farmaco o cosmetico.
L'ambiente scientifico è molto esigente e difficilmente va a fiducia, ed è sottinteso che se un'azienda ti offre dei fondi poi dovrai cedere parte dei diritti. Anche i controlli sui medicinali e cosmetici sono tostissimi, basti pensare a quanti farmaci abbiano un'efficacia dimostrata eppure l'ema non li approva per la vendita, e devi andare a cercarli all'estero.
Credo per adesso ti conviene concentrarti al meglio che riesci nella sperimentazione e documentazione, poi a quello ci si pensa.
La L-cisteina è un aminoacido solforato che entra nella composizione della Cheratina, sostanza base di capelli e unghie.
La L-cisteina svolge un ruolo importante nel mantenere la salute generale dei capelli. La L-cisteina è uno dei pochi amminoacidi che ha la capacità di tenere insieme i fili di cheratina all'interno dei capelli, fornendo le proprietà fibrose che trattengono l'umidità e prevengono la secchezza dei capelli. Inoltre, la L-cisteina aiuta direttamente a mantenere la consistenza e lo spessore dei capelli.
La L-cisteina è anche essenziale per metabolizzare alcuni nutrienti, inclusa la biotina, ecco perché è così importante abbinare entrambi questi componenti nella lozione per i capelli.
La perdita e il diradamento dei capelli possono avere molte cause ma l’assunzione quotidiana di vitamine e minerali favoriscono una crescita sana dei capelli. La lozione ricca di biotina e L-cisteina è senz’altro la risposta più efficace fornendo i nutrienti essenziali per una crescita sana.
La L-cisteina svolge un ruolo importante nel mantenere la salute generale dei capelli. La L-cisteina è uno dei pochi amminoacidi che ha la capacità di tenere insieme i fili di cheratina all'interno dei capelli, fornendo le proprietà fibrose che trattengono l'umidità e prevengono la secchezza dei capelli. Inoltre, la L-cisteina aiuta direttamente a mantenere la consistenza e lo spessore dei capelli.
La L-cisteina è anche essenziale per metabolizzare alcuni nutrienti, inclusa la biotina, ecco perché è così importante abbinare entrambi questi componenti nella lozione per i capelli.
La perdita e il diradamento dei capelli possono avere molte cause ma l’assunzione quotidiana di vitamine e minerali favoriscono una crescita sana dei capelli. La lozione ricca di biotina e L-cisteina è senz’altro la risposta più efficace fornendo i nutrienti essenziali per una crescita sana.