Però, se posso, non è così campata in aria la prudenza di Max, anche al di là degli effetti collaterali.
Di solito si valuta almeno per un anno cosa succede.
Anche perché ci sono chiare evidenze sulle sostanze galeniche riconosciute come i minoxidil che, dopo un iniziale boost che fa ricrescere un sacco di capelli, si entra in uno stato di inibizione in cui i prodotti non funzionano più e si torna a perdere tutto, anche relativamente velocemente (quest'ultimo aspetto molto legato alla velocità soggettiva dell'aga).
Per questo infatti al momento la terapia ufficiale comprende un cocktail di sostanze (minox 5%, fina, integratori, stimolanti), e tutto ciò assicura un recupero massimo possibile (che non è detto sia nw1) ed una stabilità o forte rallentamento dell'aga per 10-15 anni. Poi c'è chi mantiene di più chi di meno.
Ma di gente che ha visto i capelli rispuntare e poi cadere di nuovo non è poca.
Quindi Max per me non hai torto.
Alimentare i follicoli piliferi
Arthur non è questione di torto o ragione, ma del fatto che un non medico crea un prodotto che ha questi risultati.
E qua c'è da essere molto entusiasti, al di là di futura meno efficacia del prodotto. E poi credo che il galenico associato alle nostre conoscenze in ambito massaggi e tecniche varie, può dare una longevità maggiore a quella del minoxidil (pensiero basato esclusivamente sulla mia convinzione).
I risultati si perdono e si perdono in modo veloce nel caso in cui l'azione positiva effettuata che ha portato ad una ricrescita importante, diventa azione negativa. Prendi a riferimento quando Max utilizzava i pesi... minori, ma anche lì ebbe risultati visibili. Il punto però è che proseguendo andò a creare un danno alla cute e ai capelli, con conseguente perdita dei risultati.
Il minoxidil comunque garantisce degli anni di efficacia, per poi perderla gradualmente... e chi lo utilizza non ha la minima concezione dei nostri discorsi. Questo per dire che l'efficacia per me potrebbe sicuramente essere maggiore se associato al minoxidil ci fossero i massaggi e tecniche varie.
Tra l'altro io ho quaranta anni e la situazione sta peggiorando, preferirei non attendere degli anni per essere sicuro di quanto a lungo dureranno eventuali risultati.
Detto questo Max, non è mia intenzione insistere, cmprendo la tua preoccupazione e prudenza.
Ma è vero anche che siamo adulti e ci assumiamo la responsabilità delle nostre azioni.
Non dico di procedere domani mattina, ma di valutare in queste settimane un programma di massaggi che porterei avanti, associato al galenico.
Che poi inizio a ottobre o novembre va benissimo.
E qua c'è da essere molto entusiasti, al di là di futura meno efficacia del prodotto. E poi credo che il galenico associato alle nostre conoscenze in ambito massaggi e tecniche varie, può dare una longevità maggiore a quella del minoxidil (pensiero basato esclusivamente sulla mia convinzione).
I risultati si perdono e si perdono in modo veloce nel caso in cui l'azione positiva effettuata che ha portato ad una ricrescita importante, diventa azione negativa. Prendi a riferimento quando Max utilizzava i pesi... minori, ma anche lì ebbe risultati visibili. Il punto però è che proseguendo andò a creare un danno alla cute e ai capelli, con conseguente perdita dei risultati.
Il minoxidil comunque garantisce degli anni di efficacia, per poi perderla gradualmente... e chi lo utilizza non ha la minima concezione dei nostri discorsi. Questo per dire che l'efficacia per me potrebbe sicuramente essere maggiore se associato al minoxidil ci fossero i massaggi e tecniche varie.
Tra l'altro io ho quaranta anni e la situazione sta peggiorando, preferirei non attendere degli anni per essere sicuro di quanto a lungo dureranno eventuali risultati.
Detto questo Max, non è mia intenzione insistere, cmprendo la tua preoccupazione e prudenza.
Ma è vero anche che siamo adulti e ci assumiamo la responsabilità delle nostre azioni.
Non dico di procedere domani mattina, ma di valutare in queste settimane un programma di massaggi che porterei avanti, associato al galenico.
Che poi inizio a ottobre o novembre va benissimo.
Ma assolutamente Gian, forse mi sono espresso male.
È inoppugnabile che comunque i risultati di Max, al netto della fiducia che riponiamo in lui, siano a prescindere interessantissimi. Ha praticamente dimostrato che tutto il concetto di galea, dht e genetica sono addirittura meno importanti di un corretto nutrimento dei follicoli e di una corretta circolazione. Se è vero ciò che ha fatto (e perché non dovrebbe, io gli credo) ha dato un bello schiaffo metaforico a tutta la tiritera ufficiale!
E sarei anche io felicissimo se max ti desse una liberatoria da firmare ed un flacone del suo galenico da provare, saresti utile proprio nel processo, non solo per te.
Io parlavo in generale. Dicevo solo che sono d'accordo con lui nell'essere cauti sulla sua soluzione. Perché anche con i metodi ufficiali c'è stato un altissimo grado di perdite relativamente veloci che seguono gli iniziali reinfoltimenti, tanto che un qualsiasi tricologo, a meno che non sei ancora nelle fasi iniziali di Aga, ti propina un cocktail fatto di fina sistemica, minox, più integratori e stimolanti per la ricrescita.
Mi permetto solo un appunto: in medicina non sempre un farmaco smette di fare effetto per un inversione negativa del processo. Esiste anche un altro fattore che è quello dell'assuefazione.
In sostanza il corpo si abitua talmente tanto a quel determinato prodotto che non vi reagisce più.
Succede con tantissime terapie croniche.
Quindi è dimostrato che spesso il minox crea questo processo e smette di funzionare. Per questo negli anni di terapia tricologica si aumenta poi progressivamente la sua percentuale nel galenico e si coadiuva con altre sostanze.
E per tutti questi motivi auguro a max il meglio e sono assolutamente d'accordo con lui nel non gettare possibili false speranze.
Magari davvero un utente anonimo di un forum con 4 gatti come questo ha trovato la soluzione eh, per me fa bene ad annunciarlo a tempo debito.
Ora abbiamo un 50 enne "non medico" che si rivede i capelli in testa. Questo è il fatto. Ed è già enorme.
È inoppugnabile che comunque i risultati di Max, al netto della fiducia che riponiamo in lui, siano a prescindere interessantissimi. Ha praticamente dimostrato che tutto il concetto di galea, dht e genetica sono addirittura meno importanti di un corretto nutrimento dei follicoli e di una corretta circolazione. Se è vero ciò che ha fatto (e perché non dovrebbe, io gli credo) ha dato un bello schiaffo metaforico a tutta la tiritera ufficiale!
E sarei anche io felicissimo se max ti desse una liberatoria da firmare ed un flacone del suo galenico da provare, saresti utile proprio nel processo, non solo per te.
Io parlavo in generale. Dicevo solo che sono d'accordo con lui nell'essere cauti sulla sua soluzione. Perché anche con i metodi ufficiali c'è stato un altissimo grado di perdite relativamente veloci che seguono gli iniziali reinfoltimenti, tanto che un qualsiasi tricologo, a meno che non sei ancora nelle fasi iniziali di Aga, ti propina un cocktail fatto di fina sistemica, minox, più integratori e stimolanti per la ricrescita.
Mi permetto solo un appunto: in medicina non sempre un farmaco smette di fare effetto per un inversione negativa del processo. Esiste anche un altro fattore che è quello dell'assuefazione.
In sostanza il corpo si abitua talmente tanto a quel determinato prodotto che non vi reagisce più.
Succede con tantissime terapie croniche.
Quindi è dimostrato che spesso il minox crea questo processo e smette di funzionare. Per questo negli anni di terapia tricologica si aumenta poi progressivamente la sua percentuale nel galenico e si coadiuva con altre sostanze.
E per tutti questi motivi auguro a max il meglio e sono assolutamente d'accordo con lui nel non gettare possibili false speranze.
Magari davvero un utente anonimo di un forum con 4 gatti come questo ha trovato la soluzione eh, per me fa bene ad annunciarlo a tempo debito.
Ora abbiamo un 50 enne "non medico" che si rivede i capelli in testa. Questo è il fatto. Ed è già enorme.
Concordo con tutto quanto Arthur.
Sul discorso assuefazione è un qualcosa a cui ho pensato, ma questo lo valuteremo probabilmente dopo anni di test.
Voglio sperare che non ci sia un processo di assuefazione e quindi mancato effetto, nel giro di pochi mesi.
Sul discorso assuefazione è un qualcosa a cui ho pensato, ma questo lo valuteremo probabilmente dopo anni di test.
Voglio sperare che non ci sia un processo di assuefazione e quindi mancato effetto, nel giro di pochi mesi.
Io sostengo che la circolazione è importantissima: se non ci fosse una buona circolante i follicoli anche alimentati dall'esterno dal mio galenico smetterebbero di funzionare.Arthur ha scritto: ↑26/08/2023, 1:42 Ma assolutamente Gian, forse mi sono espresso male.
È inoppugnabile che comunque i risultati di Max, al netto della fiducia che riponiamo in lui, siano a prescindere interessantissimi. Ha praticamente dimostrato che tutto il concetto di galea, dht e genetica sono addirittura meno importanti di un corretto nutrimento dei follicoli e di una corretta circolazione. Se è vero ciò che ha fatto (e perché non dovrebbe, io gli credo) ha dato un bello schiaffo metaforico a tutta la tiritera ufficiale!
E sarei anche io felicissimo se max ti desse una liberatoria da firmare ed un flacone del suo galenico da provare, saresti utile proprio nel processo, non solo per te.
Io parlavo in generale. Dicevo solo che sono d'accordo con lui nell'essere cauti sulla sua soluzione. Perché anche con i metodi ufficiali c'è stato un altissimo grado di perdite relativamente veloci che seguono gli iniziali reinfoltimenti, tanto che un qualsiasi tricologo, a meno che non sei ancora nelle fasi iniziali di Aga, ti propina un cocktail fatto di fina sistemica, minox, più integratori e stimolanti per la ricrescita.
Mi permetto solo un appunto: in medicina non sempre un farmaco smette di fare effetto per un inversione negativa del processo. Esiste anche un altro fattore che è quello dell'assuefazione.
In sostanza il corpo si abitua talmente tanto a quel determinato prodotto che non vi reagisce più.
Succede con tantissime terapie croniche.
Quindi è dimostrato che spesso il minox crea questo processo e smette di funzionare. Per questo negli anni di terapia tricologica si aumenta poi progressivamente la sua percentuale nel galenico e si coadiuva con altre sostanze.
E per tutti questi motivi auguro a max il meglio e sono assolutamente d'accordo con lui nel non gettare possibili false speranze.
Magari davvero un utente anonimo di un forum con 4 gatti come questo ha trovato la soluzione eh, per me fa bene ad annunciarlo a tempo debito.
Ora abbiamo un 50 enne "non medico" che si rivede i capelli in testa. Questo è il fatto. Ed è già enorme.
Una circolazione cattiva è la prima causa della caduta dei capelli. Dal mio punto di vista la frequenza cardiaca influenza moltissimo una buona circolazione sanguigna e quindi un apporto corretto dei nutrienti e sostanze utili a tenere in salute la nostra chioma.
La GF non fa altro che aiutare a far fluire correttamente ossigeno e nutrienti ai bulbi grazie alla circolazione sanguigna.
È chiaro che da un certo punto in poi succede che i bulbi non ricevono più un ottimo afflusso di sangue e quindi ossigeno e nutrienti.
Un supporto dall'esterno aiuta a mantenere i follicoli nutriti deficitari della circolazione compromessa.
Purtroppo come dicevo sulla circolazione non possiamo farci molto a livello organico: l'età avanza e la frequenza cardiaca diminuisce diminuendo il riciclo e la frequenza con cui vengono nutriti i follicoli e se questi non sono nutriti con la giusta frequenza allora iniziano a soffrire (prurito, forfora, sebo eccessivo, l'inizio della fine) e ad andare in crisi.
Dopo i primi tre mesi (quindi a partire dai primi di luglio) ho aggiunto la fascia (il catalizzatore) e la ricrescita è esplosa.
Ricrescita senza senso.
Quindi la mia teoria 80/20 è corretta.
Alimentare i follicoli piliferi (80%) e catalizzare (20%) i nutrienti attraverso la ginnastica facciale (fascia elastica attorno alla galea coadiuvato da sgaleate).
Ricrescita senza senso.
Quindi la mia teoria 80/20 è corretta.
Alimentare i follicoli piliferi (80%) e catalizzare (20%) i nutrienti attraverso la ginnastica facciale (fascia elastica attorno alla galea coadiuvato da sgaleate).
La fascia elastica l'ho fatta ia ma puoi anche comprarla.
L'unico problema è trovare quella della misura giusta.
Deve essere di 2 cm di altezza e deve avere un raggio tale da stringere abbastanza ma non da farti del male e lasciarti i segni.
L'unico problema è trovare quella della misura giusta.
Deve essere di 2 cm di altezza e deve avere un raggio tale da stringere abbastanza ma non da farti del male e lasciarti i segni.
@Gian07 Ho provato a contattare alcune società.
Vorrebbero circa 3.000 euro per fare un galenico e certificarlo.
Un po' alto il costo.
Bisognerebbe capire con qualche farmacista se le cose cambiano visto che alcune farmacia hanno i laboratori per preparare i galenici e non credo.che ogni galenico che fanno hanno tutti questi costi.
Voi conoscete qualche amico farmacista per chiedere come funziona?
Vorrebbero circa 3.000 euro per fare un galenico e certificarlo.
Un po' alto il costo.
Bisognerebbe capire con qualche farmacista se le cose cambiano visto che alcune farmacia hanno i laboratori per preparare i galenici e non credo.che ogni galenico che fanno hanno tutti questi costi.
Voi conoscete qualche amico farmacista per chiedere come funziona?
Niente di specifico, ma gli chiederei se fosse possibile da parte loro creare un galenico fatto con una composizioni di pricipi attivi ed eccipienti indicati da me e quali sono i vincoli per venderla.
Loro potrebbero farla ed essere autorizzati a venderla come galenico?
Loro potrebbero farla ed essere autorizzati a venderla come galenico?
@Max73 una prima domanda molto vaga ( salvo è mio fratello Salvatore).
Ma fammi capire un po' di più. Tu fornisci il dettaglio di tutti gli eccipienti, supponendo che un farmacista ritiene la composizione valida e non dannosa o inutile o qualsiasi altra cosa e si impegna a creare il galenico. Quando mi parli di vincoli per vendere il prodotto, da parte di chi? Cioè chi venderebbe il prodotto, la farmacia giusto? Così il guadagno andrebbe a loro, oltre a dargli la "ricetta" da te ideata.
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Ma fammi capire un po' di più. Tu fornisci il dettaglio di tutti gli eccipienti, supponendo che un farmacista ritiene la composizione valida e non dannosa o inutile o qualsiasi altra cosa e si impegna a creare il galenico. Quando mi parli di vincoli per vendere il prodotto, da parte di chi? Cioè chi venderebbe il prodotto, la farmacia giusto? Così il guadagno andrebbe a loro, oltre a dargli la "ricetta" da te ideata.
Si io fornirmi il dettaglio, loro venderebbero il galenico con un accordo commerciale e di impegno tra le parti.
Bisognerebbe però parlarsi con questo farmacista e spiegarsi che le indicazioni arriverebbero da un privato non da un dottore che prescrive una cura, non vorrei che questo farmacista stia pensando alle indicazioni fornite da un dottore.
Bisognerebbe però parlarsi con questo farmacista e spiegarsi che le indicazioni arriverebbero da un privato non da un dottore che prescrive una cura, non vorrei che questo farmacista stia pensando alle indicazioni fornite da un dottore.
Allora sonderei il terreno, entrando leggermente più nello specifico per vedere cosa ne pensa, anche del fatto che le indicazioni non arrivano da un medico.
Adesso il farmacista è in vacanza quindi attendo il suo ritorno.
Penso che se mostra apertura all'idea, la cosa migliore sarebbe che ti facessi una scampagnata a Ravenna da lui. Parlare di persona credo sia la cosa migliore.
Vabbè uno step alla volta.
Adesso il farmacista è in vacanza quindi attendo il suo ritorno.
Penso che se mostra apertura all'idea, la cosa migliore sarebbe che ti facessi una scampagnata a Ravenna da lui. Parlare di persona credo sia la cosa migliore.
Vabbè uno step alla volta.
Max comunque dormendoci su mi sono venuti altri dubbi.
La vendita del tuo prodotto tramite la farmacia rientrerebbe in un mercato ristretto locale (sì una città e dintorni, ma sempre è una situazione limitata commercialmente).
Questo amico farmacista per quanto ne so è una persona seria. Metti caso però che presenti la stessa proposta ad altre farmacie per ampliare il raggio d'azione (o stesso lui)... come puoi sapere che non cambino il prodotto quel tanto che basta per dire che è un loro prodotto e venderselo come tale?
Sei sicuro che sia la strada da intraprendere?
Passando per i laboratori certificati per creare e commercializzare il prodotto servono soldi e tempo. Nel caso volessi riprendere questa idea, per la parte economica potrei contribuire io e qualcun altro magari.
E per farmi/farci provare il prodotto invece potremmo farcelo produrre da una farmacia di fiducia, escludendo completamente la tua responsabilità... qualcosa del genere.
Perché dalla risposta del farmacista, mi viene da pensare che è più semplice che va mio fratello e gli chiede la preparazione del galenico per lui, piuttosto che mettere in piedi una trattativa commerciale per un prodotto che lui farmacista non può sapere se ha una qualche validità (nonostante i tuoi risultati) proposto da una persona a lui sconosciuta.
Non voglio essere pessimista, ma mi sembra che non sia così agevole la strada.
La vendita del tuo prodotto tramite la farmacia rientrerebbe in un mercato ristretto locale (sì una città e dintorni, ma sempre è una situazione limitata commercialmente).
Questo amico farmacista per quanto ne so è una persona seria. Metti caso però che presenti la stessa proposta ad altre farmacie per ampliare il raggio d'azione (o stesso lui)... come puoi sapere che non cambino il prodotto quel tanto che basta per dire che è un loro prodotto e venderselo come tale?
Sei sicuro che sia la strada da intraprendere?
Passando per i laboratori certificati per creare e commercializzare il prodotto servono soldi e tempo. Nel caso volessi riprendere questa idea, per la parte economica potrei contribuire io e qualcun altro magari.
E per farmi/farci provare il prodotto invece potremmo farcelo produrre da una farmacia di fiducia, escludendo completamente la tua responsabilità... qualcosa del genere.
Perché dalla risposta del farmacista, mi viene da pensare che è più semplice che va mio fratello e gli chiede la preparazione del galenico per lui, piuttosto che mettere in piedi una trattativa commerciale per un prodotto che lui farmacista non può sapere se ha una qualche validità (nonostante i tuoi risultati) proposto da una persona a lui sconosciuta.
Non voglio essere pessimista, ma mi sembra che non sia così agevole la strada.
