Ginnastica facciale, postura (e annessi) e applicazioni topiche.
il cavapetto è un esercizio che fà rimettere le spalle e il petto in posizione naturale .
la mia domanda era rivolta ad i tuoi esercizi in passato , ricordo che ne hai fatti per diverso tempo , ma per quanto tempo esattamente ? non oggi che hai ripreso
la mia domanda era rivolta ad i tuoi esercizi in passato , ricordo che ne hai fatti per diverso tempo , ma per quanto tempo esattamente ? non oggi che hai ripreso
Benvenuto @Mark33.
Se ti va di presentarti, siamo felici di fare la tua conoscenza
Da leggere c'è una infinità di cose se vuoi.
Sono presenti 7000 mila post, ma diciamo che siamo partiti da Serri Pili per poi espanderci concettualmente su fronti correlati.
Troverai qualche divergenza qua e la, ma in 6 anni può starci e comunque è sempre tutto rientrato.
Se ti va di presentarti, siamo felici di fare la tua conoscenza
Da leggere c'è una infinità di cose se vuoi.
Sono presenti 7000 mila post, ma diciamo che siamo partiti da Serri Pili per poi espanderci concettualmente su fronti correlati.
Troverai qualche divergenza qua e la, ma in 6 anni può starci e comunque è sempre tutto rientrato.
Ultima modifica di Gian07 il 01/11/2023, 16:31, modificato 1 volta in totale.
Mi metti un link o una foto per capire che esercizio che magari lo integro anche io.
Li avevi fatti per un anno circa. Però come ho sempre detto la postura è un Mix di cose (psicologica, linguale, debolezza dei muscoli, ansiosa etc...) Bisogna lavorare sulle nostre debolezze.
Grazie per avermi accolto. Età 46 anni, a circa 30 è iniziata una lenta perdita dei capelli, ho provato tutte le tipologie di lozioni che al tempo trovavo in farmacia con scarsi risultati. Poi 5/6 anni fà ho seguito una cura galenica con minoxidil e finasteride topica per un paio d'anni. La situazione è migliorata visibilmente ma avevo troppe reazioni sia a livello cutaneo che di emicranie per continuare. Tuttora appena provo una lozione scattano subito reazioni varie. Tuttora pratico solo ginnastica facciale per tamponare un pò la situazione che nel frattempo è peggiorata parecchio. Chierica evidente e diradamento nel frontex.
non sono totalmente daccordo com max e con te . le cose principali su cui lavorare sono spalle e schiena . se le spalle sono al posto giusto e la schiena è dritta non possono esserci tensioni , perchè anceh il collo e i suoi muscoli si rilassano . discorso diverso per la mandibola che può creare tensioni .Msmgg15 ha scritto: ↑01/11/2023, 16:42Mi metti un link o una foto per capire che esercizio che magari lo integro anche io.
Li avevi fatti per un anno circa. Però come ho sempre detto la postura è un Mix di cose (psicologica, linguale, debolezza dei muscoli, ansiosa etc...) Bisogna lavorare sulle nostre debolezze.
l esercizio non è presente su youtube e in nessun altro sito .
si effettua allungando le mani verso l alto, poi mentre si fanno scendere i palmi delle mani da dentro che si trovano escono verso fuori .
Situazione simile alla mia @Massi1616.
Ragazzi secondo me, se riusciamo a mettere insieme un galenico valido, c'è la possibilità di stilare un programma.
Ho sempre sostenuto l'importanza della postura e dello scollamento della galea. Adesso però abbiamo più strumenti che possiamo combinare:
- Postura (da lavorarci in modo serio)
- Tutte le tecniche di scollamento che conosciamo + massaggiatore che ritengo molto utile
- Spinta alla ricrescita con alimentazione dei follicoli tramite applicazione topica nutrienti
Come disse Serri Pili, internamente abbiamo già tutte le sostanze necessarie ad una buona salute dei capelli... in caso di capelli però miniaturizzati, dare un extra esterno, credo sia un fattore chiave. In fin dei conti il minoxidil da il suo buon funzionamento. Un galenico concettualmente in parte diverso e che agisce in modo diretto, ritengo sarebbe un aiuto molto importante.
Ragazzi secondo me, se riusciamo a mettere insieme un galenico valido, c'è la possibilità di stilare un programma.
Ho sempre sostenuto l'importanza della postura e dello scollamento della galea. Adesso però abbiamo più strumenti che possiamo combinare:
- Postura (da lavorarci in modo serio)
- Tutte le tecniche di scollamento che conosciamo + massaggiatore che ritengo molto utile
- Spinta alla ricrescita con alimentazione dei follicoli tramite applicazione topica nutrienti
Come disse Serri Pili, internamente abbiamo già tutte le sostanze necessarie ad una buona salute dei capelli... in caso di capelli però miniaturizzati, dare un extra esterno, credo sia un fattore chiave. In fin dei conti il minoxidil da il suo buon funzionamento. Un galenico concettualmente in parte diverso e che agisce in modo diretto, ritengo sarebbe un aiuto molto importante.
Ti giuro che non ho capito come fare l esercizio spiegamelo meglio ti pregoALEX777 ha scritto: ↑01/11/2023, 17:10non sono totalmente daccordo com max e con te . le cose principali su cui lavorare sono spalle e schiena . se le spalle sono al posto giusto e la schiena è dritta non possono esserci tensioni , perchè anceh il collo e i suoi muscoli si rilassano . discorso diverso per la mandibola che può creare tensioni .Msmgg15 ha scritto: ↑01/11/2023, 16:42Mi metti un link o una foto per capire che esercizio che magari lo integro anche io.
Li avevi fatti per un anno circa. Però come ho sempre detto la postura è un Mix di cose (psicologica, linguale, debolezza dei muscoli, ansiosa etc...) Bisogna lavorare sulle nostre debolezze.
l esercizio non è presente su youtube e in nessun altro sito .
si effettua allungando le mani verso l alto, poi mentre si fanno scendere i palmi delle mani da dentro che si trovano escono verso fuori .
alzi le braccia al cielo con i palmi delle mani rivolti internamente . abbassi le braccia a poco a poco e mentre scendono i palmi delle mani li rivolgi verso l esterno . le braccia da su devo andare in basso con il movimento dei palmi che ti ho spiegato ...Msmgg15 ha scritto: ↑01/11/2023, 17:50Ti giuro che non ho capito come fare l esercizio spiegamelo meglio ti pregoALEX777 ha scritto: ↑01/11/2023, 17:10non sono totalmente daccordo com max e con te . le cose principali su cui lavorare sono spalle e schiena . se le spalle sono al posto giusto e la schiena è dritta non possono esserci tensioni , perchè anceh il collo e i suoi muscoli si rilassano . discorso diverso per la mandibola che può creare tensioni .Msmgg15 ha scritto: ↑01/11/2023, 16:42
Mi metti un link o una foto per capire che esercizio che magari lo integro anche io.
Li avevi fatti per un anno circa. Però come ho sempre detto la postura è un Mix di cose (psicologica, linguale, debolezza dei muscoli, ansiosa etc...) Bisogna lavorare sulle nostre debolezze.
l esercizio non è presente su youtube e in nessun altro sito .
si effettua allungando le mani verso l alto, poi mentre si fanno scendere i palmi delle mani da dentro che si trovano escono verso fuori .
esatto che sono quelli che vanno ad influire sulle accavallature della pelle della schiena ......e anceh le spalle tonrnao al loro posto , però secondo me servirebbe anceh un altro esercizio per allargare le spalle , ma per adesso stò andando benissimo cosi quindi non aggiungo altro
fai questa prova , metti una maglia stretta prima di fare l esercizio , ascolta le sensazioni che provi sulla schiena , dopodichè fai l esercizio 3 minuti , 3 minuti e 3 minuti ....dopo rimetti la maglietta e senti le sensazioni sulla schiena come cambiano...
Ciao a tutti,
mi presento sono Marco e ho 40 anni.
Da 20 anni combatto con la caduta che è lenta ma inesorabile.
I primi problemi sono arrivati a 20 anni (prima avevo capelli invidiabili).
Agli inizi ho provato le solite fiali che sono sponsorizzate in commercio e devo dire che qualcosina facevano ma poi hanno perso la loro efficacia abbastanza velocemente.
Dopo ho iniziato a prendere minoxodil dopo una visita tricologia e su suggerimento del medico.
Inizialmente al 2% poi al 5%. Bene all'inizio con recupero anche importante (credevo di aver risollto). Poi ho iniziato ad avere palpitazioni e ho scoperto che era il minoxodil e quindi ho dovuto smettere con la perdita di tutti i benefici ottenuti.
Ho scoperto il libro di Giovanni Serri Pili e la ginnastica facciale. Ho provato la ginnastica facciale con buoni risultati ma se non sei costante non funziona e il metodo Pili è complicato.
Diciamo che sono riuscito a mantenere la chioma ben folta fino ai 30 anni.
A circa 30 anni infatti ho avuto un'altra bella caduta importante.
Ho provato un pò di soluzioni alternative come terapie a base di laser e luce, topici con caffeina, integratori vitaminici che un pò mi hanno aiutato a non perdere completamente la chioma.
Tra i 30 e ad oggi ero riuscito comunque a gestire la caduta ma oggi a 40 anni un peggioramento come mai visto prima. Niente sta funzionando. La ginnastica aiuta ma devo essere costante e farla per almeno 2 ore al giorno se voglio mantenere i risultati ma 2 ore sono davvero tante e non riesco a essere costante.
Sono disperato e non so cosa fare, oggi la caduta è importante e galoppante.
Ho provato a rifare delle visite ma mi consigliano tutti minoxidil e finasteride che io non voglio prendere e vorrei trovare qualche cura più naturale oltre ad un pò di ginnastica facciale che sono disposto a mantenere (non per 2 ore però, una mezz'oretta la ritengo già tanto da fare tutti i giorni).
Voi avete alternative (non sono riuscito a leggere tutti i post di questo forum, c'è tanto da leggere, piano piano lo farò).
mi presento sono Marco e ho 40 anni.
Da 20 anni combatto con la caduta che è lenta ma inesorabile.
I primi problemi sono arrivati a 20 anni (prima avevo capelli invidiabili).
Agli inizi ho provato le solite fiali che sono sponsorizzate in commercio e devo dire che qualcosina facevano ma poi hanno perso la loro efficacia abbastanza velocemente.
Dopo ho iniziato a prendere minoxodil dopo una visita tricologia e su suggerimento del medico.
Inizialmente al 2% poi al 5%. Bene all'inizio con recupero anche importante (credevo di aver risollto). Poi ho iniziato ad avere palpitazioni e ho scoperto che era il minoxodil e quindi ho dovuto smettere con la perdita di tutti i benefici ottenuti.
Ho scoperto il libro di Giovanni Serri Pili e la ginnastica facciale. Ho provato la ginnastica facciale con buoni risultati ma se non sei costante non funziona e il metodo Pili è complicato.
Diciamo che sono riuscito a mantenere la chioma ben folta fino ai 30 anni.
A circa 30 anni infatti ho avuto un'altra bella caduta importante.
Ho provato un pò di soluzioni alternative come terapie a base di laser e luce, topici con caffeina, integratori vitaminici che un pò mi hanno aiutato a non perdere completamente la chioma.
Tra i 30 e ad oggi ero riuscito comunque a gestire la caduta ma oggi a 40 anni un peggioramento come mai visto prima. Niente sta funzionando. La ginnastica aiuta ma devo essere costante e farla per almeno 2 ore al giorno se voglio mantenere i risultati ma 2 ore sono davvero tante e non riesco a essere costante.
Sono disperato e non so cosa fare, oggi la caduta è importante e galoppante.
Ho provato a rifare delle visite ma mi consigliano tutti minoxidil e finasteride che io non voglio prendere e vorrei trovare qualche cura più naturale oltre ad un pò di ginnastica facciale che sono disposto a mantenere (non per 2 ore però, una mezz'oretta la ritengo già tanto da fare tutti i giorni).
Voi avete alternative (non sono riuscito a leggere tutti i post di questo forum, c'è tanto da leggere, piano piano lo farò).
Ciao @Mark33, abbiamo la stessa età e una situazione e progressione del problema abbastanza simile, da quanto leggo.
Un consiglio generico che mi sento di dare è in ogni caso di tranquillizzarti. Non perché io ritenga il problema di poco conto, ma disperarsi vuol dire stressarsi, irrigidirsi e quindi peggiorare il tutto.
In tutta onestà, i tentativi fatti da tutti, con alcune eccezioni, non hanno portato a risultati miracolosi, se non ad un miglioramento parziale o mantenimento.
Lo step in più che è stato fatto, oltre ai discorsi posturali, di Serri Pili e di GF in generale, è un galenico ideato da un iscritto nel forum (Max73).
Nel topic "Alimentare i follicoli piliferi" puoi leggere tutto e vedere i suoi risultati.
Mi sono subito proposto come tester, insieme ad altri iscritti, ma non siamo riusciti a procedere. L'utente è stato disattivato, per una serie di motivazioni e non può quindi pubblicare altri messaggi. È tutto pubblico e puoi leggere le ultime pagine di questa discussione.
In ogni caso è una strada che da me non verrà abbandonata, perché ritengo sia un approccio fondamentale come spinta al recupero, per chi ha una situazione abbastanza compromessa.
Un consiglio generico che mi sento di dare è in ogni caso di tranquillizzarti. Non perché io ritenga il problema di poco conto, ma disperarsi vuol dire stressarsi, irrigidirsi e quindi peggiorare il tutto.
In tutta onestà, i tentativi fatti da tutti, con alcune eccezioni, non hanno portato a risultati miracolosi, se non ad un miglioramento parziale o mantenimento.
Lo step in più che è stato fatto, oltre ai discorsi posturali, di Serri Pili e di GF in generale, è un galenico ideato da un iscritto nel forum (Max73).
Nel topic "Alimentare i follicoli piliferi" puoi leggere tutto e vedere i suoi risultati.
Mi sono subito proposto come tester, insieme ad altri iscritti, ma non siamo riusciti a procedere. L'utente è stato disattivato, per una serie di motivazioni e non può quindi pubblicare altri messaggi. È tutto pubblico e puoi leggere le ultime pagine di questa discussione.
In ogni caso è una strada che da me non verrà abbandonata, perché ritengo sia un approccio fondamentale come spinta al recupero, per chi ha una situazione abbastanza compromessa.
La risposta breve è no. Non è un prodotto commercializzato da nessuna parte per il momento, ma una composizione ideata da lui.
Dato che ha impiegato tempo e lavoro per la definizione del galenico, non è disposto a indicarne la composizione né a inviarcelo per utilizzarlo, perché potenzialmente potrebbe avere responsabilità legali, nel caso qualcuno di noi volesse fargli problemi.
E come si fa? Lo commercializza lui?
Voglio dire se non vuole indicarne la ricetta (e potrei anche essere d'accordo, se è una sua invenzione posso capire che vuole tenere riservata la cosa) riesce in qualche modo a metterlo a disposizione?
Scusate le tante domande, magari mi dovrò leggere tutta la storia prima di fare queste domande.
Voglio dire se non vuole indicarne la ricetta (e potrei anche essere d'accordo, se è una sua invenzione posso capire che vuole tenere riservata la cosa) riesce in qualche modo a metterlo a disposizione?
Scusate le tante domande, magari mi dovrò leggere tutta la storia prima di fare queste domande.
Non preoccuparti, comprendo la curiosità.
Non essendo più presente sul forum e non potendo lui replicare, preferisco non ripetere quello che comunque trovi scritto su questo thread a partire se non sbaglio da fine agosto, quando gli ho iniziato a chiedere per l'utilizzo.
Non essendo più presente sul forum e non potendo lui replicare, preferisco non ripetere quello che comunque trovi scritto su questo thread a partire se non sbaglio da fine agosto, quando gli ho iniziato a chiedere per l'utilizzo.
Mark33 ha scritto: ↑01/11/2023, 19:24 Ciao a tutti,
mi presento sono Marco e ho 40 anni.
Da 20 anni combatto con la caduta che è lenta ma inesorabile.
I primi problemi sono arrivati a 20 anni (prima avevo capelli invidiabili).
Agli inizi ho provato le solite fiali che sono sponsorizzate in commercio e devo dire che qualcosina facevano ma poi hanno perso la loro efficacia abbastanza velocemente.
Dopo ho iniziato a prendere minoxodil dopo una visita tricologia e su suggerimento del medico.
Inizialmente al 2% poi al 5%. Bene all'inizio con recupero anche importante (credevo di aver risollto). Poi ho iniziato ad avere palpitazioni e ho scoperto che era il minoxodil e quindi ho dovuto smettere con la perdita di tutti i benefici ottenuti.
Ho scoperto il libro di Giovanni Serri Pili e la ginnastica facciale. Ho provato la ginnastica facciale con buoni risultati ma se non sei costante non funziona e il metodo Pili è complicato.
Diciamo che sono riuscito a mantenere la chioma ben folta fino ai 30 anni.
A circa 30 anni infatti ho avuto un'altra bella caduta importante.
Ho provato un pò di soluzioni alternative come terapie a base di laser e luce, topici con caffeina, integratori vitaminici che un pò mi hanno aiutato a non perdere completamente la chioma.
Tra i 30 e ad oggi ero riuscito comunque a gestire la caduta ma oggi a 40 anni un peggioramento come mai visto prima. Niente sta funzionando. La ginnastica aiuta ma devo essere costante e farla per almeno 2 ore al giorno se voglio mantenere i risultati ma 2 ore sono davvero tante e non riesco a essere costante.
Sono disperato e non so cosa fare, oggi la caduta è importante e galoppante.
Ho provato a rifare delle visite ma mi consigliano tutti minoxidil e finasteride che io non voglio prendere e vorrei trovare qualche cura più naturale oltre ad un pò di ginnastica facciale che sono disposto a mantenere (non per 2 ore però, una mezz'oretta la ritengo già tanto da fare tutti i giorni).
Voi avete alternative (non sono riuscito a leggere tutti i post di questo forum, c'è tanto da leggere, piano piano lo farò).
la ginnastica facciale funziona , ma solo nel breve periodo . abbiamo testato tutti qui , anche con recuperi miracolosi qui ma poi i risultati sono andati scemando .
Senza scollare la galea dalla postura non si va da nessuna parte . il metodo che può aiutare molto di più è allenare i muscoli della testa con i pesi , ma anche li stesso discorso , i risultati sono frenati dai tiraggi della pelle .
ed è per questo che personalmente stò rimettendo a posto la postura e in linea faccio esercizi con i pesi , i risultati per adesso , ad un mese dalla prova sembrano portare nella direzione giusta .
questo è un breve riassunto di tutta la discussione di migliaia di pagine qui scritte...
Secondo me il concetto a cui è arrivato Alex e molti di noi è corretto, ma va esteso.
Tutte le azioni che possiamo fare, non sono risolutive se non si punta ad eliminare il problema, che secondo chi segue questi percorsi, è alla base della perdita dei capelli. Questo problema è l'attaccamento della cute sull'osso, come indicato da Serri Pili.
Problema di incollamento derivante dal decadimento posturale che avviene nel tempo.
Il pattern classico di perdita dei capelli tempie/chierica, dovrebbe essere a favore di questa teoria, rispetto alle teorie ufficiali.
Il fattore su cui lavorare in modo importante è quindi la postura, che sia con esercizi o strumenti specifici, o come provano altri, attraverso la risoluzione dei problemi di occlusione dentale, ripristino corretta deglutizione e posizionamento della lingua.
Il problema a mio avviso di questo approccio, per quanto lo ritengo corretto, è che non può essere preso come approccio per recuperare danni avanzati ai capelli, ma come base per lavorare sul recupero.
Immaginiamo ad un braccio che è stato legato al corpo per diversi anni. I muscoli del braccio sono atrofizzati e il braccio è diventato praticamente scheletrico.
La ginnastica facciale è come provare a far fare esercizi al braccio per recuperare la trofia muscolare, mentre il braccio continua ad essere legato al corpo. Finché ci si impegna con tutte le proprie energie e con dispendio di tempo, si hanno anche risultati, ma nel momento in cui si è stanchi, dato che il problema del braccio che rimane legato al corpo persiste, i muscoli delle braccia si atrofizzano nuovamente, perdendo i risultati ottenuti con tanti sforzi.
Allora, un approccio differente e più saggio è provare a slegare il braccio dal corpo, per fare in modo che non ci sia più il motivo alla base del fatto che i muscoli del braccio si atrofizzano.
Bene, supponiamo che ci siamo riusciti... il braccio ora è libero. Questo vuol dire automaticamente riacquistare la trofia muscolare? No. Bisogna lavorare in modo diretto sui muscoli del braccio, con esercizi, con alimentazione ecc.
Tutto questo per dire che ci sono degli aspetti da considerare e non mettersi a lavorare testa bassa esclusivamente sulla postura.
Bisogna considerare che c'è anche l'aspetto psicologico, di vedere o non vedere dei risultati.
Anche se l'approccio del galenico non è la soluzione definitiva ed è una forzatura che arriva dall'esterno, però è valida per due motivi principali. Il primo è che alimenta e aiuta il follicolo in difficoltà, il secondo è che garantirebbe il vantaggio psicologico del recupero dei capelli.
Psicologicamente quindi sarebbe un altro paio di maniche mettersi a lavorare sul ripristino dell'assetto posturale ottimale.
Anche il discorso dei pesi e dello Scalp Building è valido. Il punto però è che non vanno ad agire in modo diretto sui follicoli, ma in modo indiretto.
Con i pesi andiamo a rafforzare i muscoli conivolti nel mantenimento della galea in galleggiamento sull'osso, e questo dovrebbe garantire ai tessuti tra cute e osso di ripristinarsi e quindi permettere la crescita sana dei capelli.
Nell'esempio del braccio legato, rimaniamo però nel concetto di azione che punta a slegare e lasciare slegato il braccio dal corpo. Cosa che è assolutamente corretta, ma non va ad agire in modo importante diretto sul recupero.
Il famoso tassello che a mio avviso mancava era proprio questo... la spinta diretta alla ricrescita.
Ragazzi sono pronto a giocarmi 10 mila euro, che se prendiamo un trentenne o quarantenne o anche oltre, con grado di calvizie NW4, lo sistemiamo da testa ai piedi sulla postura, gli facciamo fare i migliori massaggi di scollamento che conosciamo e gli facciamo utilizzare un galenico ideato ad hoc, nel giro di 12/14 mesi ritorna un NW1.
Tutte le azioni che possiamo fare, non sono risolutive se non si punta ad eliminare il problema, che secondo chi segue questi percorsi, è alla base della perdita dei capelli. Questo problema è l'attaccamento della cute sull'osso, come indicato da Serri Pili.
Problema di incollamento derivante dal decadimento posturale che avviene nel tempo.
Il pattern classico di perdita dei capelli tempie/chierica, dovrebbe essere a favore di questa teoria, rispetto alle teorie ufficiali.
Il fattore su cui lavorare in modo importante è quindi la postura, che sia con esercizi o strumenti specifici, o come provano altri, attraverso la risoluzione dei problemi di occlusione dentale, ripristino corretta deglutizione e posizionamento della lingua.
Il problema a mio avviso di questo approccio, per quanto lo ritengo corretto, è che non può essere preso come approccio per recuperare danni avanzati ai capelli, ma come base per lavorare sul recupero.
Immaginiamo ad un braccio che è stato legato al corpo per diversi anni. I muscoli del braccio sono atrofizzati e il braccio è diventato praticamente scheletrico.
La ginnastica facciale è come provare a far fare esercizi al braccio per recuperare la trofia muscolare, mentre il braccio continua ad essere legato al corpo. Finché ci si impegna con tutte le proprie energie e con dispendio di tempo, si hanno anche risultati, ma nel momento in cui si è stanchi, dato che il problema del braccio che rimane legato al corpo persiste, i muscoli delle braccia si atrofizzano nuovamente, perdendo i risultati ottenuti con tanti sforzi.
Allora, un approccio differente e più saggio è provare a slegare il braccio dal corpo, per fare in modo che non ci sia più il motivo alla base del fatto che i muscoli del braccio si atrofizzano.
Bene, supponiamo che ci siamo riusciti... il braccio ora è libero. Questo vuol dire automaticamente riacquistare la trofia muscolare? No. Bisogna lavorare in modo diretto sui muscoli del braccio, con esercizi, con alimentazione ecc.
Tutto questo per dire che ci sono degli aspetti da considerare e non mettersi a lavorare testa bassa esclusivamente sulla postura.
Bisogna considerare che c'è anche l'aspetto psicologico, di vedere o non vedere dei risultati.
Anche se l'approccio del galenico non è la soluzione definitiva ed è una forzatura che arriva dall'esterno, però è valida per due motivi principali. Il primo è che alimenta e aiuta il follicolo in difficoltà, il secondo è che garantirebbe il vantaggio psicologico del recupero dei capelli.
Psicologicamente quindi sarebbe un altro paio di maniche mettersi a lavorare sul ripristino dell'assetto posturale ottimale.
Anche il discorso dei pesi e dello Scalp Building è valido. Il punto però è che non vanno ad agire in modo diretto sui follicoli, ma in modo indiretto.
Con i pesi andiamo a rafforzare i muscoli conivolti nel mantenimento della galea in galleggiamento sull'osso, e questo dovrebbe garantire ai tessuti tra cute e osso di ripristinarsi e quindi permettere la crescita sana dei capelli.
Nell'esempio del braccio legato, rimaniamo però nel concetto di azione che punta a slegare e lasciare slegato il braccio dal corpo. Cosa che è assolutamente corretta, ma non va ad agire in modo importante diretto sul recupero.
Il famoso tassello che a mio avviso mancava era proprio questo... la spinta diretta alla ricrescita.
Ragazzi sono pronto a giocarmi 10 mila euro, che se prendiamo un trentenne o quarantenne o anche oltre, con grado di calvizie NW4, lo sistemiamo da testa ai piedi sulla postura, gli facciamo fare i migliori massaggi di scollamento che conosciamo e gli facciamo utilizzare un galenico ideato ad hoc, nel giro di 12/14 mesi ritorna un NW1.
Dice fondamentalmente che le terapie tricologiche non risolvono i problema della calvizie, ma si limitano a costringere i follicoli miniaturizzati a "resistere un po' di più" allungando quindi la fase di crescita. Ma non è una soluzione, anzi.
Sposta poi l'attenzione sul fatto che la calvizie non comincia perché i follicoli a caso hanno deciso che non vogliono più produrre capelli.
Ma tutto ha inizio perché la galea si "calcifica" e costringe i follicoli ad essere sempre più rigidi e salire sempre più in superficie. Salendo in superficie ovviamente si rovinano.
Propone che la colpa di tutto questo non siano propriamente i famosi ormoni, quanto una degenerazione dell'ELASTINA che è la proteina che rende la nostra pelle più elastica. La sua diminuzione rende la galea più degradata, più "vecchia" e meno pronta a contrastare tensioni di origine meccanica. È la stessa sostanza che impedisce la formazione delle rughe sulla faccia.
L'elastina può essere anche assunta. Chiedi ai tuoi amici sanitari se può essere utile come assunzione, anche nel galenico che stai valutando.
Te ne posto un altro sempre moooolto interessante.
https://calvizie.net/vitamina-d-e-calvizie/
Qui parla del fatto che all'ultimo convegno contro l'AGA si è portato all'attenzione l'insieme di ricerche che correlano l'AGA con la carenza di vitamina D, nello specifico vitamina D3.
Ci sono stati casi di persone sotto carenza di questa vitamina che, all'assunzione degli integratori, hanno recuperato anche i capelli. Pare che la vitamina D3 svolga un ruolo fondamentale nel creare il famoso terreno fertile e sano di cui parlava Pili per la ricrescita dei capelli.
Difatti si stima che la maggiorparte di noi soffra inconsapevolmente di carenza di vitamina D3 (in Europa è più del 70%) e questo ci sono indizi che potrebbe essere correlato alle forme di calvizie così tanto diffuse.
In sostanza sono studi indipendenti (e questo è importantissimo) ed autorevoli che guardano, volente o nolente, a quello che ipotizzava Pili. Anche se Pili lo spiegava in modo maccheronico.
Raga sta roba serve, così si trovano le soluzioni secondo me. Studiando.
Gli studi che ho riportato contribuiscono a questo. Una calvizie avanzata probabilmente ha già subito una forte carenza di elastina e vitamina D3 e quindi è ormai atrofizzata. La sola postura ed esercizio meccanico non fanno rinascere queste importanti sostanze, pertanto è parziale come soluzione.Gian07 ha scritto: ↑02/11/2023, 7:27 Secondo me il concetto a cui è arrivato Alex e molti di noi è corretto, ma va esteso.
Tutte le azioni [...] sulla postura, gli facciamo fare i migliori massaggi di scollamento che conosciamo e gli facciamo utilizzare un galenico ideato ad hoc, nel giro di 12/14 mesi ritorna un NW1.
In base agli studi che ho riportato e a questa teoria, cosa ne pensi?
Grazie @Arthur per il sunto più comprensibile.
Avevo in parte compreso che andava in qualche modo verso quello che pensiamo, anche se poi nell'articolo mi sembra che la conclusione sia diversa. Nel senso chiaramente che io posso vedere il risultato di questi studi come un rafforzamento alla nostra parte, altri invece come rafforzamento e conferma della teoria ufficiale.
Dico questo per il passaggio "Questa ipotesi non scarta la questione androgeni..." ecc ecc. Ma questo è relativo, nel senso che una scoperta in questo senso può indirizzare in modo più preciso la creazione di prodotti "ufficiali", come anche di galenici ideati privatamente.
Guarda domani ricontatto la farmacista e nel caso avesse voglia di provare a fare una composizione, le girerò l'articolo.
Avevo in parte compreso che andava in qualche modo verso quello che pensiamo, anche se poi nell'articolo mi sembra che la conclusione sia diversa. Nel senso chiaramente che io posso vedere il risultato di questi studi come un rafforzamento alla nostra parte, altri invece come rafforzamento e conferma della teoria ufficiale.
Dico questo per il passaggio "Questa ipotesi non scarta la questione androgeni..." ecc ecc. Ma questo è relativo, nel senso che una scoperta in questo senso può indirizzare in modo più preciso la creazione di prodotti "ufficiali", come anche di galenici ideati privatamente.
Guarda domani ricontatto la farmacista e nel caso avesse voglia di provare a fare una composizione, le girerò l'articolo.
è uno studio che mette in risalto due cose allora , alimentazione e abitudini .
può darsi questa perdita di ELASTINA sia correlata ad un alimentazione sbagliata , magari ricca di carboidrati e quindi zuccheri ..
le abitudini a cui siamo sottoposti ( esempio , lavori al computer , luci artificiali , poca esposizione solare ecc ) peggiorano il problema . io ricordo benissimo che durante questi anni
mentre facevo già allenamento muscolare per un periodo invece di lavorare da casa ho lavorato in un magazzino edile all aperto . bhè li i miei capelli erano davvero in salute , sani. non credo sia un caso ....
può darsi questa perdita di ELASTINA sia correlata ad un alimentazione sbagliata , magari ricca di carboidrati e quindi zuccheri ..
le abitudini a cui siamo sottoposti ( esempio , lavori al computer , luci artificiali , poca esposizione solare ecc ) peggiorano il problema . io ricordo benissimo che durante questi anni
mentre facevo già allenamento muscolare per un periodo invece di lavorare da casa ho lavorato in un magazzino edile all aperto . bhè li i miei capelli erano davvero in salute , sani. non credo sia un caso ....
Gian07 ha scritto: ↑02/11/2023, 7:27 Secondo me il concetto a cui è arrivato Alex e molti di noi è corretto, ma va esteso.
Tutte le azioni che possiamo fare, non sono risolutive se non si punta ad eliminare il problema, che secondo chi segue questi percorsi, è alla base della perdita dei capelli. Questo problema è l'attaccamento della cute sull'osso, come indicato da Serri Pili.
Problema di incollamento derivante dal decadimento posturale che avviene nel tempo.
Il pattern classico di perdita dei capelli tempie/chierica, dovrebbe essere a favore di questa teoria, rispetto alle teorie ufficiali.
Il fattore su cui lavorare in modo importante è quindi la postura, che sia con esercizi o strumenti specifici, o come provano altri, attraverso la risoluzione dei problemi di occlusione dentale, ripristino corretta deglutizione e posizionamento della lingua.
Il problema a mio avviso di questo approccio, per quanto lo ritengo corretto, è che non può essere preso come approccio per recuperare danni avanzati ai capelli, ma come base per lavorare sul recupero.
Immaginiamo ad un braccio che è stato legato al corpo per diversi anni. I muscoli del braccio sono atrofizzati e il braccio è diventato praticamente scheletrico.
La ginnastica facciale è come provare a far fare esercizi al braccio per recuperare la trofia muscolare, mentre il braccio continua ad essere legato al corpo. Finché ci si impegna con tutte le proprie energie e con dispendio di tempo, si hanno anche risultati, ma nel momento in cui si è stanchi, dato che il problema del braccio che rimane legato al corpo persiste, i muscoli delle braccia si atrofizzano nuovamente, perdendo i risultati ottenuti con tanti sforzi.
Allora, un approccio differente e più saggio è provare a slegare il braccio dal corpo, per fare in modo che non ci sia più il motivo alla base del fatto che i muscoli del braccio si atrofizzano.
Bene, supponiamo che ci siamo riusciti... il braccio ora è libero. Questo vuol dire automaticamente riacquistare la trofia muscolare? No. Bisogna lavorare in modo diretto sui muscoli del braccio, con esercizi, con alimentazione ecc.
Tutto questo per dire che ci sono degli aspetti da considerare e non mettersi a lavorare testa bassa esclusivamente sulla postura.
Bisogna considerare che c'è anche l'aspetto psicologico, di vedere o non vedere dei risultati.
Anche se l'approccio del galenico non è la soluzione definitiva ed è una forzatura che arriva dall'esterno, però è valida per due motivi principali. Il primo è che alimenta e aiuta il follicolo in difficoltà, il secondo è che garantirebbe il vantaggio psicologico del recupero dei capelli.
Psicologicamente quindi sarebbe un altro paio di maniche mettersi a lavorare sul ripristino dell'assetto posturale ottimale.
Anche il discorso dei pesi e dello Scalp Building è valido. Il punto però è che non vanno ad agire in modo diretto sui follicoli, ma in modo indiretto.
Con i pesi andiamo a rafforzare i muscoli conivolti nel mantenimento della galea in galleggiamento sull'osso, e questo dovrebbe garantire ai tessuti tra cute e osso di ripristinarsi e quindi permettere la crescita sana dei capelli.
Nell'esempio del braccio legato, rimaniamo però nel concetto di azione che punta a slegare e lasciare slegato il braccio dal corpo. Cosa che è assolutamente corretta, ma non va ad agire in modo importante diretto sul recupero.
Il famoso tassello che a mio avviso mancava era proprio questo... la spinta diretta alla ricrescita.
Ragazzi sono pronto a giocarmi 10 mila euro, che se prendiamo un trentenne o quarantenne o anche oltre, con grado di calvizie NW4, lo sistemiamo da testa ai piedi sulla postura, gli facciamo fare i migliori massaggi di scollamento che conosciamo e gli facciamo utilizzare un galenico ideato ad hoc, nel giro di 12/14 mesi ritorna un NW1.
"Psicologicamente quindi sarebbe un altro paio di maniche mettersi a lavorare sul ripristino dell'assetto posturale ottimale"...............invece questo deve essere il primo passo perchè è normale quando si notano i primi risultati da galenico , mollare il resto ...
Quello sicuramente Gian. C'è però da dire una cosa: uno studio, di per sé, dimostra una cosa specifica. Poi sta all'interpretazione ciò che ne consegue.Gian07 ha scritto: ↑02/11/2023, 10:42 Grazie @Arthur per il sunto più comprensibile.
Avevo in parte compreso che andava in qualche modo verso quello che pensiamo, anche se poi nell'articolo mi sembra che la conclusione sia diversa. Nel senso chiaramente che io posso vedere il risultato di questi studi come un rafforzamento alla nostra parte, altri invece come rafforzamento e conferma della teoria ufficiale.
Dico questo per il passaggio "Questa ipotesi non scarta la questione androgeni..." ecc ecc. Ma questo è relativo, nel senso che una scoperta in questo senso può indirizzare in modo più preciso la creazione di prodotti "ufficiali", come anche di galenici ideati privatamente.
Guarda domani ricontatto la farmacista e nel caso avesse voglia di provare a fare una composizione, le girerò l'articolo.
In questo caso lo studio dimostra semplicemente che una carenza di elastina molto probabilmente consegue ad una atrofizzazione della galea che ancora di conseguenza porta i follicoli a non avere più spazio, quindi salire in superficie e degradarsi.
E questo è il fatto.
Che poi arrivi quello che dice "eh però anche qui c'entra il DHT" o quello che dice "eh no qui è la vasodilatazione" ecc sono le ipotesi, che restano quello che sono e valgono quello che valgono.
Per questo, a prescindere poi da chi dice cosa, come accennavo prima, considero interessante il fatto.
All'incirca si. Però appunto, devi considerare che l'elastina si perde con gli anni su tutto il corpo. È per quel motivo che poi vengono le rughe, la pelle invecchia e le varie ferite superficiali ci mettono di più a rimarginarsi.ALEX777 ha scritto: ↑02/11/2023, 10:44 è uno studio che mette in risalto due cose allora , alimentazione e abitudini .
può darsi questa perdita di ELASTINA sia correlata ad un alimentazione sbagliata , magari ricca di carboidrati e quindi zuccheri ..
le abitudini a cui siamo sottoposti ( esempio , lavori al computer , luci artificiali , poca esposizione solare ecc ) peggiorano il problema . io ricordo benissimo che durante questi anni
mentre facevo già allenamento muscolare per un periodo invece di lavorare da casa ho lavorato in un magazzino edile all aperto . bhè li i miei capelli erano davvero in salute , sani. non credo sia un caso ....
So che l'elastina è una sostanza che si può anche assumere per integrarla, ma è anche vero che fisiologicamente un degradamento del corpo avviene anche per abitudini e stile di vita.
Quindi secondo me questi potrebbero essere degli ottimi punti di partenza per cercare di creare un quadro generale della situazione.
Anche perché, se ciò che cita lo studio è assodato, significa che prima di pensare a postura, sgaleate e azioni meccaniche, è necessario ripristinare quanto più possibile un'ottima condizione fisiologica dello scalpo.
Tornando quindi a quello che ipotizzava anche Momo: se metti sotto pressione con sgaleate ed esercizi uno scalpo già atrofizzato rischi non solo di non ottenere nulla, ma anche di fare danni, in quanto stai agendo su una cute che non ha più elasticità e capacità rigenerative.
Che ne pensi?
Chiaro @Arthur.
@ALEX777 ci sta come lettura differente. Se si vedono risultati e si molla il resto però è una scelta. Il punto fondamentale è recuperare i capelli. Se faccio un percorso esclusivamente posturale per questo e non riesco nel mio intento, perché i danni sono avanzati, psicologicamente ti butta a terra.
Noi abbiamo una certa "esperienza" e quindi se facciamo una cosa, più o meno la facciamo con cognizione di causa. Cosa diversa potrebbe essere per altri entrati da poco tempo in questi discorsi.
@ALEX777 ci sta come lettura differente. Se si vedono risultati e si molla il resto però è una scelta. Il punto fondamentale è recuperare i capelli. Se faccio un percorso esclusivamente posturale per questo e non riesco nel mio intento, perché i danni sono avanzati, psicologicamente ti butta a terra.
Noi abbiamo una certa "esperienza" e quindi se facciamo una cosa, più o meno la facciamo con cognizione di causa. Cosa diversa potrebbe essere per altri entrati da poco tempo in questi discorsi.
Arthur ha scritto: ↑02/11/2023, 11:19All'incirca si. Però appunto, devi considerare che l'elastina si perde con gli anni su tutto il corpo. È per quel motivo che poi vengono le rughe, la pelle invecchia e le varie ferite superficiali ci mettono di più a rimarginarsi.ALEX777 ha scritto: ↑02/11/2023, 10:44 è uno studio che mette in risalto due cose allora , alimentazione e abitudini .
può darsi questa perdita di ELASTINA sia correlata ad un alimentazione sbagliata , magari ricca di carboidrati e quindi zuccheri ..
le abitudini a cui siamo sottoposti ( esempio , lavori al computer , luci artificiali , poca esposizione solare ecc ) peggiorano il problema . io ricordo benissimo che durante questi anni
mentre facevo già allenamento muscolare per un periodo invece di lavorare da casa ho lavorato in un magazzino edile all aperto . bhè li i miei capelli erano davvero in salute , sani. non credo sia un caso ....
So che l'elastina è una sostanza che si può anche assumere per integrarla, ma è anche vero che fisiologicamente un degradamento del corpo avviene anche per abitudini e stile di vita.
Quindi secondo me questi potrebbero essere degli ottimi punti di partenza per cercare di creare un quadro generale della situazione.
Anche perché, se ciò che cita lo studio è assodato, significa che prima di pensare a postura, sgaleate e azioni meccaniche, è necessario ripristinare quanto più possibile un'ottima condizione fisiologica dello scalpo.
Tornando quindi a quello che ipotizzava anche Momo: se metti sotto pressione con sgaleate ed esercizi uno scalpo già atrofizzato rischi non solo di non ottenere nulla, ma anche di fare danni, in quanto stai agendo su una cute che non ha più elasticità e capacità rigenerative.
Che ne pensi?
se metti sotto pressione con sgaleate ed esercizi uno scalpo già atrofizzato rischi non solo di non ottenere nulla, ma anche di fare danni, in quanto stai agendo su una cute che non ha più elasticità e capacità rigenerative.
penso che se si lavora con i muscoli in un certo modo comunque da quel che ho capito il derma della pelle si rigenera perchè il lavoro muscolare crea comunque circolazione che è fondamentale per rigenerazione cellulare . è chiaro che se tirato non darà mai i risultati sperati .
le tensioni restano sempre e te ne puoi accorgere se provi a pizzicarti i parietali e poi provi a pizzicarti lo scalpo centrale . le tensioni quindi giungono per forza o dalla catena muscolare posteriore o da quella anteriore . l approccio totale deve essere posturale anzitutto , dopo qualche tempo di posturale si passa a lavoro muscolare , dopodichè un "minox" da integrare a tutto questo approccio , baserebbe questo , ne sono convinto .
secondo me lo schema è facile .Gian07 ha scritto: ↑02/11/2023, 11:31 Chiaro @Arthur.
@ALEX777 ci sta come lettura differente. Se si vedono risultati e si molla il resto però è una scelta. Il punto fondamentale è recuperare i capelli. Se faccio un percorso esclusivamente posturale per questo e non riesco nel mio intento, perché i danni sono avanzati, psicologicamente ti butta a terra.
Noi abbiamo una certa "esperienza" e quindi se facciamo una cosa, più o meno la facciamo con cognizione di causa. Cosa diversa potrebbe essere per altri entrati da poco tempo in questi discorsi.
due mesi di postura ogni giorno fino a quando la schiena non diventa dritta con il dorsale e la schiena dritti in posizione naturale che aiuta molto quest ultima anche nello stare correttamente seduti .
aggiungere allenamento con i pesi di michael a poco a poco....
e dopo qualche tempo itegrazione di accelleratore di ricrescita ...
mantenimento due 3 volte a settimana ...
In disaccordo su quanto dice Momo, dato che non parliamo di una cute atrofizzata da decenni.
Parzialmente d'accordo con te Alex.
Se noi abbiamo fisicamente ma anche psicologicamente acquisito una modalità posturale, lavorare per modificare questa modalità può essere molto difficile e in alcuni casi non possibile.
Io a 40 anni e con tutti i problemi che si hanno nella vita, è difficile pensare di resettare tutto e fare in modo da non creare nessuna tensione alla galea. È una questione di fattibilità...
Msmgg15 puntava moltissimo sul discorso posturale, ma per motivi vari, vuoi momenti di stress, di problemi lavorativi o personali ecc, quei piccoli miglioramenti vanno a perdersi.
Se un galenico può lavorare nel recuperare i danni della cute, a maggior ragione dovrebbe essere utilizzato nelle fasi iniziali.
Penso comunque che stiamo dicendo più o meno tutti la stessa cosa, ma in modi diversi.
Parzialmente d'accordo con te Alex.
Se noi abbiamo fisicamente ma anche psicologicamente acquisito una modalità posturale, lavorare per modificare questa modalità può essere molto difficile e in alcuni casi non possibile.
Io a 40 anni e con tutti i problemi che si hanno nella vita, è difficile pensare di resettare tutto e fare in modo da non creare nessuna tensione alla galea. È una questione di fattibilità...
Msmgg15 puntava moltissimo sul discorso posturale, ma per motivi vari, vuoi momenti di stress, di problemi lavorativi o personali ecc, quei piccoli miglioramenti vanno a perdersi.
Se un galenico può lavorare nel recuperare i danni della cute, a maggior ragione dovrebbe essere utilizzato nelle fasi iniziali.
Penso comunque che stiamo dicendo più o meno tutti la stessa cosa, ma in modi diversi.
Che poi in merito a quello che citavi tu dello studio, @Gian07 , la cosa curiosa è che la ricerca mette anche in chiaro che con la terapia tricologica attuale (fina e minox) non si risolve la calvizie, ma ci si limita a costringere i follicoli ad allungare la fase di crescita, e quindi ad avere capelli sempre miniaturizzati ma un po' più lunghi di come sarebbero naturalmente.
@ALEX777 è vero, in generale l'esercizio fisico permette di rigenerare i muscoli non più performanti e migliorare anche l'aspetto in generale. Però c'è giustamente si è accennato c'è bisogno anche di un supporto di integrazione alimentare, così da permettere alla circolazione di assimilare e fare girare tutte le sostanze nutrienti che servono.
Un po' come chi utilizza la crema per prevenire o attenuare le rughe.
Difatti, riguardo l'elastina e la capacità rigenerativa del corpo, è abbastanza assodato, ad esempio, che un cinquantenne che inizia a fare bodybuilding ci metterà molto più tempo, impegno e attenzione per ottenere risultati, rispetto ad un ragazzo di 20 o 30 anni. Ed è anche più soggetto a strappi e lesioni muscolo-scheletriche.
In merito a questo mi lascia un po' perplesso quello che diceva Gian, ovvero il suo disaccordo nel fatto che la galea atrofizzata deve essere ripristinata al meglio attraverso la nutrizione per poter ottenere risultati con le azioni meccaniche.
@Gian07 se tu stesso parli di ripristino della postura, nutrizione attraverso alimentazione e galenico e poi lavoro meccanico, per poter affrontare l'AGA, come mai sei in disaccordo sul fatto che se non fai tutto questo è inutile e controproducente limitarsi a sgaleate?
Non hai praticamente detto la stessa cosa? Te lo chiedo perché forse non ho capito io.
@ALEX777 è vero, in generale l'esercizio fisico permette di rigenerare i muscoli non più performanti e migliorare anche l'aspetto in generale. Però c'è giustamente si è accennato c'è bisogno anche di un supporto di integrazione alimentare, così da permettere alla circolazione di assimilare e fare girare tutte le sostanze nutrienti che servono.
Un po' come chi utilizza la crema per prevenire o attenuare le rughe.
Difatti, riguardo l'elastina e la capacità rigenerativa del corpo, è abbastanza assodato, ad esempio, che un cinquantenne che inizia a fare bodybuilding ci metterà molto più tempo, impegno e attenzione per ottenere risultati, rispetto ad un ragazzo di 20 o 30 anni. Ed è anche più soggetto a strappi e lesioni muscolo-scheletriche.
In merito a questo mi lascia un po' perplesso quello che diceva Gian, ovvero il suo disaccordo nel fatto che la galea atrofizzata deve essere ripristinata al meglio attraverso la nutrizione per poter ottenere risultati con le azioni meccaniche.
@Gian07 se tu stesso parli di ripristino della postura, nutrizione attraverso alimentazione e galenico e poi lavoro meccanico, per poter affrontare l'AGA, come mai sei in disaccordo sul fatto che se non fai tutto questo è inutile e controproducente limitarsi a sgaleate?
Non hai praticamente detto la stessa cosa? Te lo chiedo perché forse non ho capito io.
@Arthur mi riferisco soltanto alla frase
" se metti sotto pressione con sgaleate ed esercizi uno scalpo già atrofizzato rischi non solo di non ottenere nulla, ma di fare anche danni, in quanto stai agendo su una cute che non ha più elasticità e capacità rigenerative.".
Non sono per niente d'accordo perché non parliamo di uno scalpo con un processo di atrofizzazione durato 4 decenni e totalmente atrofizzato da 30 anni. E in particolare sono in totale disaccordo quando dice che non ha più capacità rigenerative... cosa sarebbe un tessuto morto non più in grado di rigenerarsi se sottoposto ai giusti stimoli?
Il mio punto di vista, per quanto terra terra, è chiaro:
- Postura
- Scollamento
- Lavoro sul ripristinare la trofia muscolare, i occipitali, frontali ecc
- Alimentazione diretta dei follicoli
Presi singolarmente o puntare all'80% su uno dei punti, per me non porterebbe i risultati sperati.
Come ho spesso ripetuto, le cose devono andare in parallelo... non vedo un elemento estremamente predominante rispetto all'altro.
È come dire, dato che ho il braccio atrofizzato, per un periodo faccio pesi in palestra, dopo lavoro sull'alimentazione, dopo ancora magari prendo un integratore.
Il primo step potrebbe certamente essere lo scollamento meccanico, ma se non stai proprio inguaiato e come dicevo non hai una galea totalmente attaccata all'osso, unire le cose, non può che essere ottimale.
" se metti sotto pressione con sgaleate ed esercizi uno scalpo già atrofizzato rischi non solo di non ottenere nulla, ma di fare anche danni, in quanto stai agendo su una cute che non ha più elasticità e capacità rigenerative.".
Non sono per niente d'accordo perché non parliamo di uno scalpo con un processo di atrofizzazione durato 4 decenni e totalmente atrofizzato da 30 anni. E in particolare sono in totale disaccordo quando dice che non ha più capacità rigenerative... cosa sarebbe un tessuto morto non più in grado di rigenerarsi se sottoposto ai giusti stimoli?
Il mio punto di vista, per quanto terra terra, è chiaro:
- Postura
- Scollamento
- Lavoro sul ripristinare la trofia muscolare, i occipitali, frontali ecc
- Alimentazione diretta dei follicoli
Presi singolarmente o puntare all'80% su uno dei punti, per me non porterebbe i risultati sperati.
Come ho spesso ripetuto, le cose devono andare in parallelo... non vedo un elemento estremamente predominante rispetto all'altro.
È come dire, dato che ho il braccio atrofizzato, per un periodo faccio pesi in palestra, dopo lavoro sull'alimentazione, dopo ancora magari prendo un integratore.
Il primo step potrebbe certamente essere lo scollamento meccanico, ma se non stai proprio inguaiato e come dicevo non hai una galea totalmente attaccata all'osso, unire le cose, non può che essere ottimale.
Comunque su questa famosa spinta diretta ai follicoli, facciamo i conti senza l'oste, non avendola
@ALEX777 il minoxidil potrebbe potenzialmente rientrare, ma noi che siamo in questi percorsi, non siamo tanto propensi. E poi la spinta minoxidil ha i suoi limiti ed effetti collaterali.
Per come la vedo io, galenico ideato da noi, con composizione ideata da noi e chi ci darà una mano.
È chiaro che anche un galenico da noi ideato potenzialità potrebbe dare un qualche tipo di problema, ma l'utilizzo sarebbe concettualmente diverso rispetto al minoxidil che deve essere assunto regolarmente.
Se il galenico fa quello che deve, credo che ad un certo punto, si possa iniziare a ridurre, invece che aumentare come succede con il minoxidil.
E qui chiaramente giocherà un ruolo fondamentale tutti i discorsi sul riassetto posturale.
Ma ripeto, parliamo per ipotesi dato che non abbiamo alcun galenico a disposizione. Io ci sto provando, vediamo cosa succede.
@ALEX777 il minoxidil potrebbe potenzialmente rientrare, ma noi che siamo in questi percorsi, non siamo tanto propensi. E poi la spinta minoxidil ha i suoi limiti ed effetti collaterali.
Per come la vedo io, galenico ideato da noi, con composizione ideata da noi e chi ci darà una mano.
È chiaro che anche un galenico da noi ideato potenzialità potrebbe dare un qualche tipo di problema, ma l'utilizzo sarebbe concettualmente diverso rispetto al minoxidil che deve essere assunto regolarmente.
Se il galenico fa quello che deve, credo che ad un certo punto, si possa iniziare a ridurre, invece che aumentare come succede con il minoxidil.
E qui chiaramente giocherà un ruolo fondamentale tutti i discorsi sul riassetto posturale.
Ma ripeto, parliamo per ipotesi dato che non abbiamo alcun galenico a disposizione. Io ci sto provando, vediamo cosa succede.