La postura di calvi e capelloni secondo Serri Pili
Inviato: 09/03/2019, 14:10
Buongiorno a tutti, anticipo fin d'ora che questo sarà un post lunghetto nel quale riporterò e analizzerò integralmente le osservazioni PRATICHE di Serri Pili riguardo alla postura. Si riferisce ovviamente al metodo Mai più calvi.
Premessa 1:
SP dà precise indicazioni posturali per impedire che la cute si incolli. E' importante ribadire quindi che qui NON si parla di avere una "buona postura", ma di mettere in pratica gli atteggiamenti dati da Pili. Se si vuole seguire il metodo esposto in "Mai più calvi", NON si deve quindi impegnarsi nel mantenere una generica "buona postura", stare dritti, composti, rilassati e via dicendo; bensì bisogna fare propri (=utilizzare al posto delle posture da calvi) i modi di stare descritti nel libri. Questo è importante da capire.
Premessa 2:
Inutile ricordare che per SP la postura è fondamentale e complementare alla corrugazione: la rende efficace, rendendo mobile la cute del cranio. Chi volesse quindi seguire il metodo di "Mai più calvi" e applicarlo come si deve, non può prescindere dagli accorgimenti posturali descritti da Pili. Iniziamo:
L'IMPORTANZA della POSTURA:
A differenza dei massaggi, che possono richiedere dieci minuti, magari un'ora ma non di più, la postura ci influenza durante tutto l'arco della giornata. Considerando anche il momento del sonno, possiamo dire che la nostra calvizie è influenzata 24 ore su 24 da come ci atteggiamo. E' lampante quindi che questa è la marcia in più per riavere i capelli. "E intanto, con la testa ricadente all'indietro, oppure su una spalla, restavo così per ore, mentre leggevo, scrivevo o lavoravo."
POSTURE DA CALVI, POSTURE DA EVITARE: come non fare attaccare la galea
Vertex: "Ordunque, la chierica si forma in tutti coloro che quando siedono, si adagiano con l'abitudine di poggiarsi soltanto sul bordo
anteriore della sedia e non anche sulla spalliera, col busto ripiegato in avanti, e sorretto dai lombi, dai reni, dai piedi; e la testa ripiegata all'ingiù" "
Stempiatura: "siede abitualmente sdraiato, quasi ripiegato su se stesso e curvando il busto e la testa a semicerchio.
In questo caso il calvo non si appoggia totalmente allo schienale ma solo, con le spalle come se fosse gobbo,
Prima ancora di vedere cosa fare, vediamo cosa non fare. Entrambe le due posture descritte da SP devono essere eliminate dalla nostra vita quotidiana. Così facendo, la galea non tornerà ad attaccarsi. Al contrario, possiamo anche passare un'ora a massaggiare e un'ora a sgaleare, ma se poi restiamo 6 ore così (che è possibilissimo, intendiamoci) il nostro sforzo sarà vanificato.
POSTURE DA CAPELLONI: come scollare la galea
La chiave è esplicitata più volte nel libro: "La veloce ricrescita si verifica tenendo la testa sempre rilassata su una delle due spalle o
all'indietro. La testa deve stare col mento sollevato e il collo inclinato sul lato destro, o sinistro, o all'indietro."
Una volta che siamo riusciti a disuabituarci dal tenere il corpo nelle due posizione negative di prima, è il momento di affrontare la calvizie a testa alta. Ovviamente non si può fare tutto in questa posizione, quindi è consigliabile adoperarla per leggere, guardare la tv, guardare video, negli spostamenti in casa ecc. All'esterno, si potrà e si dovrà alzare il mento senza esagerare in tutte quelle attività che lo permettono.
Camminare: "poggiano, ordinatamente e quasi in sincronia, la punta, la pianta, il tallone e spingono indietro, con forza, il ginocchio, lasciando l'altra gamba libera da incombenze: i piedi sono appoggiati paralleli tra loro e non divaricati."
Il tutto è da fare con calma, a passi ampi e non frettolosi.
Stare in piedi: sostavano con il corpo totalmente gravante su una gamba, di norma quella di destra, tenendo l’altra, priva di carico,
allargata ad ampio angolo con funzione di equilibrio della figura; ed il piede divaricato al massimo; leggermente piegati all'indietro, il busto e le vaporose chiome.
Seduti: "le spalle, appoggiate alla spalliera, formavano un angolo retto con i femori; le braccia, conserte" e ancora "adagiano interamente il busto sulle natiche e sui muscoli delle cosce, con le ginocchia divaricate, il massimo possibile, oppure con le gambe ben distese, senza che su di esse ricada il sostegno del corpo che deve, invece, gravare totalmente sulla sedia."
COME UTILIZZARE LE POSTURE:
Abbiamo quindi visto l'importanza delle posture di SP e quali sono.Volendo quindi programmare la nostra giornata in maniera da essere coperti il più possibile contro l'attaccamento della galea, bisognerà districarsi fra le varie posture:
8 ore me le guadagno dormendo a pancia in su oppure di lato con la testa verso la spalliera.
A questo punto devo eliminare le posture da calvo, almeno nel tempo libero (se uno deve tenerla per lavoro, non si può far molto).
Poi troverò il modo di passare il mio tempo libero atteggiandomi come consigliato, quindi se vorrò leggere potrò leggere con il libro più in alto degli occhi, oppure disteso con la testa sporgente dal letto ecc
Dopodichè, posso organizzarmi il tempo passato fuori di casa in maniera da avere posture corrette, per esempio camminando, anche senza dover tenere il mento esageratamente in alto. Utilizzando la camminata descritta, evitando di guardarmi i piedi, direi che sono a posto.
Così facendo riesco a evitare l'incollamento della galea e a sbloccarla ulteriormente. Ovviamente bisogna affiancare questo alla corrugazione, massaggi eccetera.
La cosa più importante tuttavia è riuscire a rendere spontanee queste posture: esse devono rimpiazzare le posture scorrette, non essere svolte come un compitino o una sessione di qualcosa.
Consiglio sempre a tutti di rileggersi per intero il libro, specialmente i capitoli dallo spettacolo teatrale in poi, perchè vengono rispiegate con parole diverse molte cose già dette in capitoli precedenti. Detto ciò, un saluto a tutti
Premessa 1:
SP dà precise indicazioni posturali per impedire che la cute si incolli. E' importante ribadire quindi che qui NON si parla di avere una "buona postura", ma di mettere in pratica gli atteggiamenti dati da Pili. Se si vuole seguire il metodo esposto in "Mai più calvi", NON si deve quindi impegnarsi nel mantenere una generica "buona postura", stare dritti, composti, rilassati e via dicendo; bensì bisogna fare propri (=utilizzare al posto delle posture da calvi) i modi di stare descritti nel libri. Questo è importante da capire.
Premessa 2:
Inutile ricordare che per SP la postura è fondamentale e complementare alla corrugazione: la rende efficace, rendendo mobile la cute del cranio. Chi volesse quindi seguire il metodo di "Mai più calvi" e applicarlo come si deve, non può prescindere dagli accorgimenti posturali descritti da Pili. Iniziamo:
L'IMPORTANZA della POSTURA:
A differenza dei massaggi, che possono richiedere dieci minuti, magari un'ora ma non di più, la postura ci influenza durante tutto l'arco della giornata. Considerando anche il momento del sonno, possiamo dire che la nostra calvizie è influenzata 24 ore su 24 da come ci atteggiamo. E' lampante quindi che questa è la marcia in più per riavere i capelli. "E intanto, con la testa ricadente all'indietro, oppure su una spalla, restavo così per ore, mentre leggevo, scrivevo o lavoravo."
POSTURE DA CALVI, POSTURE DA EVITARE: come non fare attaccare la galea
Vertex: "Ordunque, la chierica si forma in tutti coloro che quando siedono, si adagiano con l'abitudine di poggiarsi soltanto sul bordo
anteriore della sedia e non anche sulla spalliera, col busto ripiegato in avanti, e sorretto dai lombi, dai reni, dai piedi; e la testa ripiegata all'ingiù" "
Stempiatura: "siede abitualmente sdraiato, quasi ripiegato su se stesso e curvando il busto e la testa a semicerchio.
In questo caso il calvo non si appoggia totalmente allo schienale ma solo, con le spalle come se fosse gobbo,
Prima ancora di vedere cosa fare, vediamo cosa non fare. Entrambe le due posture descritte da SP devono essere eliminate dalla nostra vita quotidiana. Così facendo, la galea non tornerà ad attaccarsi. Al contrario, possiamo anche passare un'ora a massaggiare e un'ora a sgaleare, ma se poi restiamo 6 ore così (che è possibilissimo, intendiamoci) il nostro sforzo sarà vanificato.
POSTURE DA CAPELLONI: come scollare la galea
La chiave è esplicitata più volte nel libro: "La veloce ricrescita si verifica tenendo la testa sempre rilassata su una delle due spalle o
all'indietro. La testa deve stare col mento sollevato e il collo inclinato sul lato destro, o sinistro, o all'indietro."
Una volta che siamo riusciti a disuabituarci dal tenere il corpo nelle due posizione negative di prima, è il momento di affrontare la calvizie a testa alta. Ovviamente non si può fare tutto in questa posizione, quindi è consigliabile adoperarla per leggere, guardare la tv, guardare video, negli spostamenti in casa ecc. All'esterno, si potrà e si dovrà alzare il mento senza esagerare in tutte quelle attività che lo permettono.
Camminare: "poggiano, ordinatamente e quasi in sincronia, la punta, la pianta, il tallone e spingono indietro, con forza, il ginocchio, lasciando l'altra gamba libera da incombenze: i piedi sono appoggiati paralleli tra loro e non divaricati."
Il tutto è da fare con calma, a passi ampi e non frettolosi.
Stare in piedi: sostavano con il corpo totalmente gravante su una gamba, di norma quella di destra, tenendo l’altra, priva di carico,
allargata ad ampio angolo con funzione di equilibrio della figura; ed il piede divaricato al massimo; leggermente piegati all'indietro, il busto e le vaporose chiome.
Seduti: "le spalle, appoggiate alla spalliera, formavano un angolo retto con i femori; le braccia, conserte" e ancora "adagiano interamente il busto sulle natiche e sui muscoli delle cosce, con le ginocchia divaricate, il massimo possibile, oppure con le gambe ben distese, senza che su di esse ricada il sostegno del corpo che deve, invece, gravare totalmente sulla sedia."
COME UTILIZZARE LE POSTURE:
Abbiamo quindi visto l'importanza delle posture di SP e quali sono.Volendo quindi programmare la nostra giornata in maniera da essere coperti il più possibile contro l'attaccamento della galea, bisognerà districarsi fra le varie posture:
8 ore me le guadagno dormendo a pancia in su oppure di lato con la testa verso la spalliera.
A questo punto devo eliminare le posture da calvo, almeno nel tempo libero (se uno deve tenerla per lavoro, non si può far molto).
Poi troverò il modo di passare il mio tempo libero atteggiandomi come consigliato, quindi se vorrò leggere potrò leggere con il libro più in alto degli occhi, oppure disteso con la testa sporgente dal letto ecc
Dopodichè, posso organizzarmi il tempo passato fuori di casa in maniera da avere posture corrette, per esempio camminando, anche senza dover tenere il mento esageratamente in alto. Utilizzando la camminata descritta, evitando di guardarmi i piedi, direi che sono a posto.
Così facendo riesco a evitare l'incollamento della galea e a sbloccarla ulteriormente. Ovviamente bisogna affiancare questo alla corrugazione, massaggi eccetera.
La cosa più importante tuttavia è riuscire a rendere spontanee queste posture: esse devono rimpiazzare le posture scorrette, non essere svolte come un compitino o una sessione di qualcosa.
Consiglio sempre a tutti di rileggersi per intero il libro, specialmente i capitoli dallo spettacolo teatrale in poi, perchè vengono rispiegate con parole diverse molte cose già dette in capitoli precedenti. Detto ciò, un saluto a tutti