Perché la Calvizie è parzialmente genetica?
Inviato: 19/11/2023, 18:08
PERCHE LA CALVIZIE È PARZIALMENTE GENETICA
Nel corso degli anni ho analizzato numerose pubblicazioni sperimentali nonché terapie che hanno messo in discussione la correlazione tradizionale fra DHT e la perdita dei capelli.
Per chi non si ricorda, brevemente, si suppone che la calvizie abbia origine dall'elevata presenza dei 'Recettori degli Androgeni' (AR) che convertono il Testosterone Libero nella sua forma attiva Diidrotestosterone, tramite l'enzima 5-Alpha-Reduttasi 2. Il Diidrotestosterone causerebbe la miniaturizzazione e la progressiva atrofia dei follicoli
Tali studi hanno rafforzato delle lacune che precedentemente venivano sottovalutate ma che ora hanno trovato nuovo supporto in tutta la comunità scientifica, fra questi ricordiamo le seguenti:
Per rispondere alle domande, partiamo introducendo che la conversione eccessiva di DHT nei tessuti non è genetica ma piuttosto una conseguenza di uno stato infiammatorio cronico che aumenta l'attivitá enzimatica Apha-5-Reduttasi e il numero di recettori androgeni (AR)
(Breve nozione biologica; i recettori sono presenti sulle pareti cellulari e captano l'ormone dall'esterno mentre l'enzima è un complesso proteico che, all'interno della cellula, lo recepisce e lo trasforma)
Importante considerazione è che normalmente la cute della barba così come le altri parti corporee presentano lo stesso numero di recettori e la sua attività enzimatica (A-5-R2) dello scalpo ma con la differenza che nei primi non ci sono fenomeni di cicatrizzazione perifollicolare e calcificiazione mentre nel secondo Si.
Tali ricadute negative sono originate da tensioni meccaniche che promuovono proteine di segnale espresse in grandi quantità che partecipano al fenomeno:della calvizie:
Queste molecole proteiche inducono un'infiammazione cronica che sua volta promuove l'attivita enzimatica degli AR che convertono il T in DHT, quindi la sua maggiore presenza.
>Ma perché il corpo aumenta il DHT in quei punti?
Il DHT esercita poteri antinfiammatori locali oltre a promuovere la riparazione dei tessuti, in particolare la sintesi del collagene, quindi in abbondanza promuove quello che in medicina viene chiamato un eccesso di collagene o una "fibrosi o sclerosi" sia del tessuto sia del follicoli (sclerosi follicolare) sia di capillari associati (arteriosclerosi)
Questo spiega la predisposizione di genere alle patologie cardiovascolari (coronare e cardiache) e alle fibrosi.
È chiaramente un fenomeno a cascata degenerativo, ovvero che tale circuito non porta alla risoluzione ma al sempre più progressivo peggioramento nelle funzioni e nella struttura delllo scalpo.
>Ma da dove derivano questi fattori meccanici?
Principalmente dal cranio che completa il suo sviluppo nel corso della puberta le caratteristiche cranio-facciali tipiche del maschio (in particolari osso frontale e occipitale) sia quello post-puberale nel quale le giunzioni osse fra diverse parti del cranio continuano a svilupparsi e ossificarsi ben oltre i 40 anni (giunzioni sagittali e parietali)
Lo sviluppo del cranio maschile è geneticamente predeterminato e la sua forma influenza meccanicamente i tessuti sovrastantj
>Quali sono le soluzioni ai fattori meccanici indotti dal cranio?
Sono stati sviluppati diversi trattamenti, alcuni già conosciuti altri meno:
In questo caso c'è da fare una precisazione personale, 18-21% è un valore medio-basso se consideraimo che il minoxidil ha un potere di recupero decisamente superiore (fra il 10 e il 30% circa) inoltre il botox allenta la tensione gonfiando determinati punti di curvatura, quindi incidono alterano i punti di tensione ma non la galea in sè
Strategia accessibile ma pericolosa per via della tossicità del botox.
Studio: https://wimpoleclinic.com/blog/botox-for-hair/
Strategia interessante al pari del trapianto, non ho dati a lungo termine a riguardo.
Studio:https://onlinelibrary.wiley.com/doi/abs ... jocd.13907
Esiste una variante non volumentrica che consiste nell'asportazione graduale di tessuto calvo nella parte alta per poi ricongiungerlo con degli estensori.
Entrambe strategie costose, invasive, antiestetiche nel lungo periodo, rischiose e poco diffuse.
Studio: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/3588729/
Esiste una variante orientale, chiamata Hijama, che prevede prima dei tagli sulla cute della zona da aspirare e il successivo posizionamento della coppetta con aspirazione provocando l'emissione di sangue al suo interno. A fine trattamento tutte le zone vengono prontamente pulite e medicate.
Sebbene la seconda variante sia più invasiva risulta essere quella piu efficace per la maggiore attivazione dei fenomeni riparatori del tessuto indotte dai tagli, dall'espansione che dei tempi di recupero e di ricrescita.
Strategie inaccessibili ma potenzialmente valide.
Studio: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6435947/
È utilizzato con successo per migliorare le condizioni della calvizie, in alcuni casi addirittura capovolgerla positivamente. Esistono delle lunghezze degli aghi adatte a tale scopo, che va fra i 2.5mm ai 4mm, in relazione alla profondità dello stimolo.
L'uso dello strumento sfrutta la capacità unica della pelle di auto-ripararsi stimolandola tramite microferite che si è visto essere benefico per la riarazione di follicoli danneggiati o piccole cicatrici, promuove la ricrescita del 50% dei follicoli.
Esempi pratici si possono trovare facilmente su internet, metterò il link alla fine del post un caso unico nel suo genere ma estremamente interessante.
È uno strumento molto sottovalutato la tipologia con i 3mm in su anche se non è praticabile per tutti a causa del dolore e le ferite antiestetiche del trattamento
Studio: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3746236/
Nel caso specifico del nostro forum, puo avere un ruolo come booster per potenziare i risultati ginnici sulla scalpo o in aggiunta al dermarolling risultando essere ancora più efficace.
Utilizzano l'iniezione di diossigeno (O2) o Ozono (03) nei tessuti e questi favorirebbero una migliore ossigenazione e quindi una riduzione dei fenomeni infiammatori. Favorisce la riparazione e la stimolazione capillare.
Studio: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6246052/
Altre referenze e gli studi (+100) li trovate a fine discussione in basso in questa ricerca:
https://www.sciencedirect.com/science/a ... 0411#b0020
Immagini:
Dermarolling estremo: https://imgur.com/a/g7QTqds
Iniezioni di tessuto adiposo
https://media.springernature.com/lw685/ ... 4_HTML.png
Nel corso degli anni ho analizzato numerose pubblicazioni sperimentali nonché terapie che hanno messo in discussione la correlazione tradizionale fra DHT e la perdita dei capelli.
Per chi non si ricorda, brevemente, si suppone che la calvizie abbia origine dall'elevata presenza dei 'Recettori degli Androgeni' (AR) che convertono il Testosterone Libero nella sua forma attiva Diidrotestosterone, tramite l'enzima 5-Alpha-Reduttasi 2. Il Diidrotestosterone causerebbe la miniaturizzazione e la progressiva atrofia dei follicoli
Tali studi hanno rafforzato delle lacune che precedentemente venivano sottovalutate ma che ora hanno trovato nuovo supporto in tutta la comunità scientifica, fra questi ricordiamo le seguenti:
- 1
- 2
- 3
Per rispondere alle domande, partiamo introducendo che la conversione eccessiva di DHT nei tessuti non è genetica ma piuttosto una conseguenza di uno stato infiammatorio cronico che aumenta l'attivitá enzimatica Apha-5-Reduttasi e il numero di recettori androgeni (AR)
(Breve nozione biologica; i recettori sono presenti sulle pareti cellulari e captano l'ormone dall'esterno mentre l'enzima è un complesso proteico che, all'interno della cellula, lo recepisce e lo trasforma)
Importante considerazione è che normalmente la cute della barba così come le altri parti corporee presentano lo stesso numero di recettori e la sua attività enzimatica (A-5-R2) dello scalpo ma con la differenza che nei primi non ci sono fenomeni di cicatrizzazione perifollicolare e calcificiazione mentre nel secondo Si.
Tali ricadute negative sono originate da tensioni meccaniche che promuovono proteine di segnale espresse in grandi quantità che partecipano al fenomeno:della calvizie:
- 1
- 2
- 3
Queste molecole proteiche inducono un'infiammazione cronica che sua volta promuove l'attivita enzimatica degli AR che convertono il T in DHT, quindi la sua maggiore presenza.
>Ma perché il corpo aumenta il DHT in quei punti?
Il DHT esercita poteri antinfiammatori locali oltre a promuovere la riparazione dei tessuti, in particolare la sintesi del collagene, quindi in abbondanza promuove quello che in medicina viene chiamato un eccesso di collagene o una "fibrosi o sclerosi" sia del tessuto sia del follicoli (sclerosi follicolare) sia di capillari associati (arteriosclerosi)
Questo spiega la predisposizione di genere alle patologie cardiovascolari (coronare e cardiache) e alle fibrosi.
È chiaramente un fenomeno a cascata degenerativo, ovvero che tale circuito non porta alla risoluzione ma al sempre più progressivo peggioramento nelle funzioni e nella struttura delllo scalpo.
>Ma da dove derivano questi fattori meccanici?
Principalmente dal cranio che completa il suo sviluppo nel corso della puberta le caratteristiche cranio-facciali tipiche del maschio (in particolari osso frontale e occipitale) sia quello post-puberale nel quale le giunzioni osse fra diverse parti del cranio continuano a svilupparsi e ossificarsi ben oltre i 40 anni (giunzioni sagittali e parietali)
Lo sviluppo del cranio maschile è geneticamente predeterminato e la sua forma influenza meccanicamente i tessuti sovrastantj
>Quali sono le soluzioni ai fattori meccanici indotti dal cranio?
Sono stati sviluppati diversi trattamenti, alcuni già conosciuti altri meno:
- 1
In questo caso c'è da fare una precisazione personale, 18-21% è un valore medio-basso se consideraimo che il minoxidil ha un potere di recupero decisamente superiore (fra il 10 e il 30% circa) inoltre il botox allenta la tensione gonfiando determinati punti di curvatura, quindi incidono alterano i punti di tensione ma non la galea in sè
Strategia accessibile ma pericolosa per via della tossicità del botox.
Studio: https://wimpoleclinic.com/blog/botox-for-hair/
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Strategia interessante al pari del trapianto, non ho dati a lungo termine a riguardo.
Studio:https://onlinelibrary.wiley.com/doi/abs ... jocd.13907
- 3
Esiste una variante non volumentrica che consiste nell'asportazione graduale di tessuto calvo nella parte alta per poi ricongiungerlo con degli estensori.
Entrambe strategie costose, invasive, antiestetiche nel lungo periodo, rischiose e poco diffuse.
Studio: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/3588729/
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Esiste una variante orientale, chiamata Hijama, che prevede prima dei tagli sulla cute della zona da aspirare e il successivo posizionamento della coppetta con aspirazione provocando l'emissione di sangue al suo interno. A fine trattamento tutte le zone vengono prontamente pulite e medicate.
Sebbene la seconda variante sia più invasiva risulta essere quella piu efficace per la maggiore attivazione dei fenomeni riparatori del tessuto indotte dai tagli, dall'espansione che dei tempi di recupero e di ricrescita.
Strategie inaccessibili ma potenzialmente valide.
Studio: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6435947/
- 5
È utilizzato con successo per migliorare le condizioni della calvizie, in alcuni casi addirittura capovolgerla positivamente. Esistono delle lunghezze degli aghi adatte a tale scopo, che va fra i 2.5mm ai 4mm, in relazione alla profondità dello stimolo.
L'uso dello strumento sfrutta la capacità unica della pelle di auto-ripararsi stimolandola tramite microferite che si è visto essere benefico per la riarazione di follicoli danneggiati o piccole cicatrici, promuove la ricrescita del 50% dei follicoli.
Esempi pratici si possono trovare facilmente su internet, metterò il link alla fine del post un caso unico nel suo genere ma estremamente interessante.
È uno strumento molto sottovalutato la tipologia con i 3mm in su anche se non è praticabile per tutti a causa del dolore e le ferite antiestetiche del trattamento
Studio: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3746236/
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Nel caso specifico del nostro forum, puo avere un ruolo come booster per potenziare i risultati ginnici sulla scalpo o in aggiunta al dermarolling risultando essere ancora più efficace.
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Utilizzano l'iniezione di diossigeno (O2) o Ozono (03) nei tessuti e questi favorirebbero una migliore ossigenazione e quindi una riduzione dei fenomeni infiammatori. Favorisce la riparazione e la stimolazione capillare.
Studio: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6246052/
Altre referenze e gli studi (+100) li trovate a fine discussione in basso in questa ricerca:
https://www.sciencedirect.com/science/a ... 0411#b0020
Immagini:
Dermarolling estremo: https://imgur.com/a/g7QTqds
Iniezioni di tessuto adiposo
https://media.springernature.com/lw685/ ... 4_HTML.png